Il 30 Ottobre Protagonisti Red Canzian, Tony Esposito, Camaleonti, Formula Tre, Evento Organizzato Assieme Ad Arma Carabinieri Specialita’ Forestali; Presentano Osvaldo Bevilacqua E Chiara Giallonardo
Una grande serata di musica e spettacolo, per la sensibilizzazione sulle attività di ripristino e tutela dei boschi veneti devastati delle calamità naturali del novembre 2018.
E’ quella che andrà in scena a Verona, al teatro Filarmonico, mercoledì 30 ottobre a partire dalle ore 20.30. L’evento e’ stato organizzato dal Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale, che nella sua 19sima edizione ha attraversato le piazze di Teramo e Chieti in Abruzzo.
Organizzato dall’Associazione Comunicazione e immagine, di cui è presidente il regista teramano Riccardo Forti, il festival si avvale della stretta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, specialità Forestali, che saranno protagonisti anche a Verona. Una trasferta che vuole essere un momento di solidarietà e ma anche di promozione culturale e turistica per l’Abruzzo.
A presentare la serata, Osvaldo Bevilacqua, storico autore e conduttore del programma televisivo di Raidue Sereno Variabile, e Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde su Raiuno.
Sul palco si alterneranno big del calibro di Red Canzian, Tony Esposito, Camaleonti, e Formula 3. I biglietti sono disponibili su geticket.it
Uno spazio importante sarà dedicato all’Arma dei Carabinieri, specialità Forestali, che riferiranno sulle conseguenze del disastro ambientale dei boschi veneti distrutti dalle calamità del 2018, e sulle attività di ricostituzione e tutela del patrimonio boschivo. L’intervento sarà accompagnato da filmati realizzati dall’Arma dei Carabinieri.
In occasione dell’evento, un’azienda installerà gratuitamente un innovativo sistema di monitoraggio su cento ettari del bosco della pineta di Rosolina, in provincia di Rovigo. Si tratta di una piattaforma di hardware e software integrati, che consentono una gestione tempestiva ed efficace dell’emergenza sul fronte degli incendi boschivi.
Grande protagonista sarà comunque la musica dei grandi interpreti, che hanno deciso di aderire alla serata, accomunati da una forte sensibilità ambientale, e che regaleranno al pubblico canzoni senza tempo, che hanno segnato la storia della musica italiana, e non solo.
Le canzoni di Red Canzian, storico cantante e bassista dei Pooh, in cui è entrato a far parte nel 1973, dopo l’uscita dal gruppo di Riccardo Fogli. Nel 1986, con “Io e Red”, registrata assieme Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri e Paolo Conte, è iniziata la sua altrettanto fortunata carriera da solista. Red Canzian dal 1987 e’ testimonial e ambasciatore del WWF, ha pubblicato quattro libri, Magia dell’albero, Storie di vita e di fiori, Bonsa, la natura in miniatura e Un albero per la vita. È uno dei supporter italiani di People for the ethical treatment of animals.
E ancora sul palco, i Camaleonti, uno dei gruppi più famosi della seconda metà degli anni ’60, tanti i loro successi, tra cui L’ora dell’amore, Io per lei, Applausi, Eternità, Perché ti amo. Nella loro lunga carriera hanno venduto oltre 20 milioni di dischi.
E ancora i Formula 3, gruppo nato nel 1969. Nella tournée del 1970 e 1971 furono l’unica band che accompagnò Lucio Battisti nei suoi concerti, e che ha scritto per loro numerosi brani. Tra i maggiori successi, Questo folle sentimento, Ho difeso il mio amore, Sole giallo sole nero, Eppur mi sono scordato di te, Non è Francesca.
Infine il percussionista e cantautore napoletano Tony Esposito, con la sua versatilità ritmica, alchemico connubio tra world music, etnica, funk, jazz e sonorità partenopee.
Tra le sue innumerevoli collaborazioni quelle con Pino Daniele, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Gilberto Gil, Billy Cobham. Il suo grande successo internazionale è stato Kalimba de luna.
Durante la serata ci saranno poi due altissimi momenti dedicati alla parola poetica, a cura dell’Accademia mondiale della poesia.
Della serata sarà infatti Enza Silvestrini, affermata poetessa di Pomigliano D’Arco, che ha pubblicato raccolte di successo come Controtempo, Partenze, il romanzo Sulla soglia di piccole porte, il racconto Lido Mappatella. Collabora con la rivista Poesia, è redattrice di Levania. Per quanto riguarda i temi ambientali ha partecipato alle iniziative ” L’Albero della Poesia” per il Wwf , e “Piantala” dedicata alla foresta dell’Amazzonia.
A seguire Jorge Suares Linares: nato a Cuba, si è trasferito in Italia a 12 anni, ha studiato filosofia e lavorato per l’Accademia mondiale della poesia. E’ arrivato finalista al premio internazionale di poesia inedita Il Federiciano. La sua lirica si nutre dell’intima ed empatica corrispondenza con gli elementi naturali, e ha inteso scrivere una poesia dedicata a questo concerto, interpretata dal doppiatore Gino Manfredi.