Molti i laghi in terra d’Abruzzo, incastonati come gemme preziose tra i monti più alti dell’Appennino. Specchi d’acqua dai colori blu cangiante al verde. Il lago di Sant’Angelo è uno dei scrigni magici dell’Abruzzo. Il lago Sant’Angelo, detto anche di Casoli, è un bacino artificiale formato nel 1958 dallo sbarramento del fiume Aventino per l’alimentazione della centrale elettrica Acea di Selva d’Altino. Pur essendo di origine artificiale, oggi costituisce un habitat interessante per la flora e la fauna.La sua posizione risulta molto suggestiva circondato com’è da un’ampia lecceta , dominato dalla torre di Prata (la cosiddetta Torretta) e con lo scenario maestoso del versante orientale della Majella.La torre si trova sopra il colle che sovrasta il lago. Fu costruita in epoca Medievale come fortificazione di guardia, e successivamente usata nel 1866 dai Briganti. Da quel momento varie leggende sono nate sulla Torre, oggi restaurata e visitabile. Luogo incantato, natura e quiete ampliano il respiro, esule e goliardo in un solo sguardo.
( Cicchetti Ivan )