Pubblico attento ed emozionato ieri sera al Matta per lo spettacolo SEGRE. Come il fiume, di Antonio G. Tucci con Serena Di Gregorio nell’ambito delle iniziative celebrative della Giornata della Memoria. Un lavoro teatrale prodotto dal Teatro del Krak, con il patrocinio del Comune di Pescara, Assessorato alla Cultura, per offrire ai giovani l’opportunità di non dimenticare la tragedia della Shoah, definita dal premio Nobel Elie Wiesel come “La più grande tragedia della storia”. Una produzione liberamente tratta da: “La memoria rende liberi” di Enrico Mentana e Liliana Segre Rizzoli, “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre con Daniela Palumbo. Edizioni Piemme, che avrà delle repliche per le scuole, per ampliare il cammino narrativo della memoria.
“C’è un gran bisogno di spettacoli come questo per allargare le nostre conoscenze sulla Shoah e per far crescere la sensibilità su un argomento che ha segnato così profondamente il secolo breve – così il presidente del Consiglio Francesco Pagnanelli e l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo presenti alla rappresentazione – La memoria di quel periodo così buio e feroce è indispensabile perché ciò che accaduto non si ripeta mai più nella storia dell’umanità.
Abbiamo assistito a uno spettacolo intenso, toccante e capace di lasciare il segno nella vita di chi guarda, una prerogativa necessaria per realizzare un’impresa così grande qual è la costruzione della memoria. E’ bene che siano i giovani il pubblico privilegiato, perché tracce di storie così belle e significative come quella della nostra senatrice a vita non perdano mai la propria forza ed evidenza. Al teatro del Krak e al regista va il grazie per questa grandissima prova di scena”.