FIRENZE . Un algoritmo che eliminerà le lunghe code alla Galleria degli Uffizi di Roma, e che entrerà in funzione dopo due anni di intenso lavoro e in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.
Chiamata “Operazione Giulio Cesare” la nuova funzione stabilirà l’orario di ingresso per ciascun visitatore eliminando code estenuante, spintoni, traffico di biglietti abusivi e rischi di borseggi.
Il merito è di uno team di studiosi e ricercatori di alto livello tra cui spicca il nome del giovanissimo Gianluca Scatena, marsicano, già membro dello staff di Obiettivo Qualità di Aielli (AQ) che, insieme a Francesco Tarquini, Maurizio Maravalle, Fabrizio Rossi, Giorgio Lattanzi, Giulio Nazzicone, Giacomo Cerquone, Gioacchino Castorio, Stefano Martella, Mahyar Moghaddam, Karthik Vaidyanathan, Mirco Franzago, Mohammad Sharaf e dopo 24 mesi di sperimentazioni pratiche e teoriche, hanno messo a punto l’algoritmo che gestirà l’ingresso agli Uffizi confermato dall’afflusso della scorsa domenica, che ha registrato un significativo aumento di visitatori senza alcun disagio.