Una faticosa nuotata in mare culminata con una presunta violenza sessuale su una minore di 15 anni in vacanza con i genitori. A chiusura delle indagini il pm Rosaria Vecchi chiede al gip il rinvio a giudizio per un uomo di 60 anni, amico di famiglia della presunta vittima. I fatti contestati all’imputato frentano sarebbero accaduti lo scorso 21 luglio, sulla spiaggia di Fossacesia, dove si sono accampate entrambe le famiglie dei protagonisti per trascorrere una giornata in tranquillità . Il caldo torrido della scorsa estate non si dimentica di certo, così a un certo punto la terribile calura induce sia la ragazzina che l’amico di famiglia a fare una bella nuotata. Una nuotata lunga e molto faticosa, tanto che al ritorno la ragazza inizia ad annaspare per lo sfinimento.
L’amico di famiglia se ne accorge e la tranquillizza cercando di aiutarla. «Appoggiati a me, ti sorreggo io» le dice. E nel contatto fisico, secondo l‘accusa, l’uomo inizia prima palpeggiare la giovane, anche al seno, poi le sue mani vanno oltre. Grande la paura e lo shoc per la ragazza , che a casa racconta quanto accaduto facendo scaturire una denuncia penale.