L’anima e il corpo: sguardi sul legame tra musica classica e musica popolare


Un  duo violino (Dana Stancu) e arpa (Clara Gizziper la Festa Internazionale della Musica. A proporlo l’Associazione I Solisti Aquilani, nella raffinata cornice del Munda. Il concerto si snoda lungo un percorso scandito dal legame tra musica classica  e musica popolare, come recita il titolo.

 Il colto sembra ricercare nel popolare l’energia propulsiva alla creazione, ossia quella matrice originaria all’atto creativo del comporre, popolare, specie nei casi dove la fusione sia stata autentica e capace di fondere i due diversi spiriti alla base del fenomeno musicale. Come è avvenuto e avviene nelle terre dell’Est europeo, dalla Russia alla Bulgaria, dalla Polonia fino all’Ungheria, dal Brasile all’Argentina dove i ritmi e le melodie popolari dominano il panorama musicale, e dove costantemente sono avvenuti incontri sinceri, come nei casi di Béla Bartók, Dvořák, Astor Piazzolla o lo stesso Chopin, maestri, questi ultimi, nell’intercettare l’anima della composizione e fonderla sapientemente con quella della melodia popolare.

Il programma della serata è ricchissimo e di grande interesse. Spazia da Robert Carr (Division upon an Italian Ground) a Antonio Vivaldi (Sonate F Major RV529,  da Niccolò Paganini ( Centone di Sonate No.1e n. 6),   a Giulio Caccini (Ave Maria) e Ernst Stahl (Romanze Op.699) e   Luigi Maurizio Tedeschi (Sérénade Op.28) passando per   Béla Bartók (Danses populaires Roumaines) e Astor Piazzolla (Night-Club 1960).

All’arpa Clara Gizzi, diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con Maria Di Giulio. Si è perfezionata con Ofelia Guglielmi (Conservatorio di “Santa Cecilia”) e Luisa Prandina (I Arpa dell’Orchestra Filarmonica della Scala). Nel 2010 ho conseguito il Diploma accademico di II livello in Arpa al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Ester Gattoni (già I Arpa del Teatro La Fenice di Venezia). Dopo aver conseguito anche il Diploma di Jazz al Conservatorio “Alfredo Casella”, si è ulteriormente perfezionata alla “Scuola Popolare di Musica di Testaccio” (Roma) con Marco Tiso.Vanta numerose collaborazioni con vari complessi cameristici e orchestrali e registrato cicli musicali radiofonici per RAI – Radiotelevisione Italiana e Radio Vaticana. Ha inciso diversi CD nell’ambito della musica sinfonica, corale, jazz e leggera.. Dal 2014 è direttore artistico del Festival Internazionale “Musica&Natura” che si tiene ogni estate a Scanno (Aq).Vincitrice del Concorso a Cattedra 2018 per i Licei Musicali, insegna arpa al Liceo Musicale Misticoni-Bellisario ed è docente di ruolo nelle Scuole Medie Statali a Indirizzo Musicale.

Al violino Daniela  Stancu,  nata  a  Bucarest,  ha  intrapreso  lo  studio  del  violino dall’età di 6 anni. Nel 1993 si diploma presso il Liceo Di Musica “G.Enescu ” di Bucarest e nel 1999 si laurea presso l’Università di Musica di Bucarest. Trasferitasi  in Italia nel 2000 , ha conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari nel 2002 Attivo). Sia in Romania che in Italia ha collaborato con numerose orchestre, collaborando a lungo con l’Orchestra del Teatro Marrucino dove ha ricoperto anche il ruolo di violino di spalla e primo dei secondi. Svolge attività concertistica in gruppi di musica da camera dal duo al quintetto, con repertorio spaziando dal barocco al ‘900. Suona il violino barocco, la viella e la ribeca nel gruppo di Musica Antica “Schola Hadriensis”. Vincitrice del Concorso a Cattedra 2016 per i Licei Musicali, insegna violino al Liceo Musicale Misticoni-Bellisario.

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