Meteo. Negli scorsi editoriali, abbiamo solo ipotizzato che sarebbero arrivati molto freddo e conseguenti nevicate fino a bassa quota. Purtroppo, tali ipotesi, vengono tuttora smentite dalle ultime emissioni modellistiche: sarà proprio una zona anticiclonica a omega a guadagnare di nuovo terreno. Tale area di alta pressione continuerà ad estendersi a mo’ di promontorio sul nostro stivale fino all’Europa settentrionale per tutta questa settimana, permettendo solo qualche infiltrazione d’aria umida da ovest e d’aria più fredda da est. In effetti, il robusto anticiclone di blocco di matrice Subtropicale, darà vita all’alternanza tra momenti soleggiati e altri nuvolosi e, a tratti, quando ci sarà l’assenza di vento, alle nebbie nelle aree vallive e alle gelate notturne dovute alle inversioni termiche. La formazione del blocco anticiclonico, favorirà la discesa d’aria gelida dal Mar Glaciale Artico fino ai Balcani meridionali, essa riuscirà a sfiorare anche le zone Subtropicali, portandone intenso maltempo. Sugli Stati Uniti, sul Canada e sulla Russia, invece, giungeranno importanti irruzioni direttamente dalle latitudini artiche, capaci di innescare tempeste di neve e forti gelate. Un peggioramento del tempo potrebbe esserci entro il fine settimana, a causa di una perturbazione a carattere freddo che potrebbe dare luogo a piogge e nevicate sul nostro Appennino centrale/meridionale, fino a quote medio-basse.
La persistenza di un’area di alta pressione sullo stivale durante la stagione invernale, non consente rimescolamento e fa evaporare la maggior parte delle nuvole. La Subsidenza atmosferica favorisce un ristagno d’aria umida nei bassi strati, cosicché, nelle grandi città e specialmente in Pianura Padana, lo smog ossia anche e soprattutto l’inquinamento da polveri sottili (PM10), persisterà ancora per moltissimi giorni.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti