In mattinata è stato presentato alla stampa il progetto T.I.R. – Teatro e Territori In Rete. Hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Caramanico Terme Rita Silvaggi, il Presidente dell’Associazione Re.Te.Armando Fragassi e Lorenzo Marvelli del Collettivo Teatri Offesi.
Fortemente condivisa dalle amministrazioni di Caramanico Terme, Tocca da Casauria e San Valentino in A.C, T.I.R. abbraccia altre importanti realtà come l’Associazione Belelà di Chieti ed Errori di Trasmissione di Pescara e presenta come punto di partenza un ricco programma di iniziative spettacolo che si terra’ dall’8 al 26 agosto nei Comuni interessati. Nei mesi autunnali e invernali, invece, verranno sviluppati laboratori d’arte, danza, teatro e musica,differenziati e dislocati nei vari centri territoriali, parallelamente alla messa in relazione dei plessi scolastici in modo da permettere la condivisione di progetti intercomunali e lo sviluppo della didattica creativa. A tal riguardo, sono stati coinvolti gli Istituti Comprensivi di S. Valentino e Torre de’ Passeri con le rispettive dirigenti scolastiche Maria Assunta Michelangeli e Antonella Pupillo.
Così Mazzocca sull’iniziativa: “Sono contento dell’ulteriore evoluzione di questo progetto nato 4 anni fa sulla spinta di una serie di associazioni culturali su territorio che hanno creato il sistema di Residenze Teatrali. La proposta odierna tende a coniugare identita’ culturale ed integrazione territoriale, facendo assurgere il tema della diversita’ come vero e proprio valore aggiunto. Personalmente sto portando avanti un discorso relativo ad una proposta di legge regionale sull’istituzione delle “residenze teatrali” presente in altre Regioni ma non in Abruzzo”.
T.I.R. e’ un’esperienza che attinge dalla passione del Collettivo Teatri OFFesi di Pescara per il teatro indipendente e ogni forma d’arte collegata alla ricerca e alla sperimentazione. Una nuova idea di fare cultura, nata dalle collaborazioni con varie realtà teatrali locali, nazionali e internazionali, ampliata dall’Associazione RE.TE. sita a Caramanico, e basata su un’economia autoassestante, in cui tutti collaborano al fine di porsi in sinergia e condividere risorse, realizzando produzioni senza dover necessariamente dipendere da fondi pubblici, stimolando alla partecipazione, alla cittadinanza attiva in rete e avvicinando tra loro le generazioni.
Aggiunge Fragassi: “E’ una sfida contro lo scetticismo, le paure e la mentalità chiusa di chi non riesce ancora a capire che, solo rivalutando i nostri beni storici, turistici, ambientali e culturali, i piccoli centri potranno farcela” .
“Per 4 anni abbiamo lavorato tantissimo all’arricchimento del sottobosco culturale ed all’accrescimento di quel sistema di proposte ed offerte attraverso la gestione e l’utilizzo senza fini di lucro del magnifico spazio dell’Ex Convento delle Clarisse, a Caramanico Terme, per la cui concessione ringraziamo l’allora Sindaco Mario Mazzocca, l’attuale Simone Angelucci e l’impegno di Enzo Di Michele” – conclude Lorenzo Marvelli del Collettivo Teatri Offesi – “Ora vorremmo accrescere ancor di più il gruppo di lavoro e dotarlo di strutture dislocate su tutta la valle dell’Orta e la zona della Majella Occidentale per farne il polo di sviluppo culturale di una zona così preziosa”.