Americo Di Benedetto sarà il candidato sindaco del PD alle Amministrative di giugno. Elevata l’affluenza alle urne, dove Di Benedetto è prevalso su Pietrucci e De Santis.
Sono stati 10.525 gli elettori aquilani che si sono recati nei 14 seggi PD per votare il candidato sindaco dell’era post-Cialente. Elevata l’affluenza, per quanto si trattasse di primarie, che ha registrato un interessante testa a testa tra Di Benedetto e Pietrucci e che ha visto però, dopo le prime battute iniziali, subito il distacco del primo, che alla fine ha raccolto 5197 preferenze, a discapito di Pietrucci (4576) e De Santis (638).
Americo Di Benedetto, 48 anni, Pd laureato in Economia e commercio, è amministratore unico della Gran Sasso spa. Per 11 anni è stato sindaco di Acciano. E’stato presidente dell’ordine dei dottori commercialisti dell’Aquila e Sulmona.
Novità anche dai civici, che con la lista “L’Aquila chiama” nata dalla fusione delle liste civiche “Appello per L’Aquila” e “L’Aquila che vogliamo”, presenteranno la candidata Carla Cimoroni, consigliere di circoscrizione del Centro di 43 anni e dipendente dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta), che in conferenza stampa ha detto: “Sono molto emozionata, nessuno di noi ha mai pensato di fare carriera politica. Non mi sento leader ma espressione di un gruppo e sono orgogliosa dell’indicazione”.
E a destra? Forza Italia ha incassato il ‘no’ del giornalista Luca Bergamotto, indisponibile «a prescindere dai percorsi dei tavoli locali e nazionali». C’è spaccatura nel centrodestra e si corre il rischio che ognuno potrebbe andare per la sua strada.
Pierluigi Biondi sembra essere il candidato di Fratelli d’Italia, mentre Claudia Pagliariccio sarà la proposta di Casapound.
Altro personaggio protagonista della prossima campagna elettorale sarà Nicola Trifuoggi, ex magistrato ed ex vice sindaco della giunta Cialente, uscito dal PD e candidato per una lista civica di cui ancora non si conosce il nome.