Il Consorzio per la Tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP, nell’ambito del Progetto “l’Oro d’Abruzzo” – PSR Abruzzo 2014-2020 Misura 3.2 anno 2016, con le “Lezioni di Qualità” ha portato lo zaf- ferano nelle scuole.
Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “O. Colecchi” di L’Aquila e quelli dell’Istituto Com- prensivo di Navelli, che raggruppa le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di molti paesi di produzione dello zafferano dell’Aquila DOP, hanno assistito con entusiasmo e partecipazione a “Lezioni di Qualità”.
Agli studenti è stata spiegata tutta la filiera della produzione dello Zafferano e il valore socio-econo- mico che questa spezia ricopre nel comprensorio aquilano. Alla fine della lezione è stata fatta una verifica didattica tramite un gioco interattivo online sullo zafferano DOP che ha regalato tre confezioni di oro rosso certificato.
Lo scopo dell’iniziativa è la sensibilizzazione dei ragazzi alla conoscenza delle produzioni tipiche dell’Abruzzo, spingendoli a riflettere sul valore sciale e economico dei prodotti di qualità.
“Lezioni di Qualità” ha lo scopo di rendere i giovani cittadini più consapevoli sia delle risorse della propria terra, sia dei benefici di una corretta alimentazione.
In particolare, l’incontro nelle scuole ha descritto la tipicità dello zafferano delle zone della DOP, espressione di una tradizione antica, nota in tutto il mondo.
La valorizzazione delle produzioni locali nel rispetto dell’identità, insieme a tutti i prodotti del territo- rio, è l’obiettivo del progetto del paniere “l’Oro d’Abruzzo”.
Il Consorzio rappresenta tutti i produttori consorziati che contribuiscono alla produzione zafferano nel nostro territorio, nell’area DOP individuata nei comuni di Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere, Pra- ta d’Ansidonia, San Demetro ne’ Vestini, Poggio Picenze, Villa Sant’Angelo, Fagnano Alto, Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano, Molina Aterno e L’Aquila, tra i quali spicca la storica Coop. “Altopiano di Navelli” fondata a Civitaretenga, frazione di Navelli, ben 45 anni fa da Silvio Salvatore Sarra.