L’Aquila. Potrebbero appartenere a tre alti prelati i corpi mummificati ritrovati in un sotterraneo davanti l’altare del Duomo di L’Aquila. Negli ambienti della Curia aquilana, si nutrono speranze sull’identità dei corpi ritrovati, in quanto uno di loro potrebbe essere proprio San Massimo d’Aveja, protettore della città insieme a San Giorgio. Per sciogliere i dubbi e far luce su questo mistero bisogna aspettare almeno un paio di settimane, il tempo necessario per permettere, agli archeologi paleontologi della soprintendenza, di terminare gli studi.
fonte: Rete8