“Ormai all’interno del Partito Democratico è guerra civile. Il capogruppo del PD, con la presa di posizione sul progetto CASE, sconfessa la linea adottata da anni dal sindaco che ha sempre sostenuto i 19 insediamenti come vera e propria ricchezza per la città”. E’ l’affondo tre consiglieri comunali del gruppo ‘Noi con Salvini’ Emanuele Imprudente, Daniele Ferella e Luigi D’Eramo sull’ordine del giorno che impegna il Sindaco e l’amministrazione ad elaborare un piano di abbattimento graduale del compendio immobiliare dei progetti Case e Map. “Prendiamo atto che Palumbo, a tre anni dal voto per l’acquisizione del progetto CASE, ha cambiato completamente opinione dando ragione a chi, come noi, era contrario. Il 28 settembre del 2012 – spiegano i salviniani – sostenemmo che acquisire al buio il patrimonio civico di tutti quei moduli abitativi, sarebbe stato un grave errore e avrebbe portato l’amministrazione ad indebitamenti ingovernabili. Oggi questo è accaduto: abbiamo quasi 10 milioni di debiti, manutenzioni straordinarie da gestire e moduli che cadono praticamente a pezzi. Sempre nel 2012 sostenemmo che se non si fosse trovata una seria pianificazione, il progetto CASE avrebbe strozzato il mercato immobiliare privato. Palumbo – proseguono gli esponente di Noi con Salvini – ci sta dando ragione su tutto ma il dubbio è: vista la fibrillazione all’interno del PD, vorremmo capire se tutte le pozioni di frizione e di contrasto – come per esempio quella dei sottoservizi – sono seri confronti politici oppure hanno come unico scopo quello di depotenziare un ipotetico avversario alle elezioni primarie del centrosinistra?
E concludono: “In questi giorni assistiamo a tentativi grotteschi di iniziare a prendere le distanze dal Primo Cittadino dimenticando che le scelte fatte da questa amministrazione sono scelte della maggioranza……ma, forse, i ‘giovani del Partito Democratico’ rinsaviscono solo alla vigilia di una competizione elettorale!”