Il manager Testa: “Grazie di cuore a chi ci ha donato l’ausilio, ci consente di migliorare prestazioni importanti come quelle dell’emergenza”
L’AQUILA – Una seggiola motorizzata con cingoli che trasporta la persona da soccorrere salendo o scendendo le scale, senza il ricorso a barelle e all’assistenza fisica degli operatori. E’ il prezioso ausilio donato al 118 della Asl dalla comunità di Prata d’Ansidonia, consegnato questa mattina all’ospedale San Salvatore. Nella sede del 118 di L’Aquila erano presenti, tra gli altri, il manager della Asl, Roberto Testa, il direttore del 118, Gino Bianchi, il parroco di Prata d’Ansidonia, don Ciprian Petrisor e alcuni cittadini. All’atto della consegna è stata mostrata la modalità di funzionamento della seggiola che si avvale di una batteria.
“Vorrei ringraziare di cuore”, ha dichiarato Testa, “coloro che hanno compiuto il gesto di generosità perché la seggiola a motore è di grande utilità e consente di trasportare la persona da soccorrere in modo rapido e agevole, sia per il paziente sia per il personale del 118. Si tratta di un ulteriore atto di altruismo e sensibilità da parte della collettività che ci consente di migliorare prestazioni importanti come quelle dell’emergenza-urgenza”. La seggiola motorizzata, tra l’altro, risulta ancora più utile se si tiene conto che spesso gli infermieri del 118, che fanno parte dell’equipaggio dell’ambulanza, sono donne e hanno quindi maggiore difficoltà ad eseguire manovre che servono a spostare di peso il paziente, soprattutto in presenza scale. Difficoltà che verranno superate grazie all’utilizzo della seggiola che, tramite dei cingolati, si inclina e si ‘aggrappa’ ai gradini.