Quanti giochi sono stati inventati da quando sono state scoperte le carte? Anche prendendo in considerazione i soli mazzi francesi se ne possono contare numerosissimi, al netto di varianti e versioni alternative. Tra questi spicca il baccarat, probabilmente proveniente dalla Cina, ma che si sarebbe diffuso soprattutto in Francia per poi arrivare nel resto d’Europa e in America. Le carte da gioco sono arrivate in ogni dove e non stupisce che siano così tante le attrazioni ad esse correlate. Forse il baccarat non è propriamente il più famoso dei passatempi, ma ha comunque il suo seguito, per quanto non tutti ne conoscano con precisione regole e caratteristiche.
Varianti baccarat
Se si parla di varianti, la più nota è indubbiamente il “Punto Banco”. In realtà, secondo alcune fonti si tratterebbe proprio del baccarat originale, in cui i partecipanti non hanno potere per incidere sullo svolgimento del gioco. Le carte conservano i rispettivi valori nominali, ma il 10 e le figure non assegnano punti. Il numero di giocatori è fortemente variabile, in quanto è possibile puntare anche senza partecipare attivamente alla partita, sul giocatore come vincitore della mano (“punto”), sul banco vincente o sull’esito di parità, “tie” o “egalité”. Quest’ultima eventualità è pagata 8 a 1, ma nella modalità “punto 2000” viene pagata 1 a 1. Nell’avviare il gioco il banco consegna 2 carte coperte al giocatore e a se stesso. Se una delle mani realizza 8 o 9 punti, entrambe le mani devono essere mostrate e a vincere è il punto più elevato, mentre in caso di parità non è nessuno a prevalere. Un’altra versione del baccarat è il francese “Chemin de Fer”, che si differenzia per la presenza di 2 e solo 2 giocatori, banco compreso, senza l’intervento di puntate dall’esterno. Tutti i giochi di baccarat sono ormai parte integrante delle proposte dell’intrattenimento digitale, come traspare anche da questa recensione sul Codice promozionale Sisal, che dà informazioni su questo tipo di agevolazioni presenti su portali a tema. Le piattaforme web propongono il gioco nelle sue diverse versioni. Se un tempo bisognava viaggiare in lungo e in largo per scoprire nuove versioni dei giochi, la rete ne ha chiaramente agevolato la diffusione.
Baccarat regole del gioco
Curiosamente, nel baccarat i punteggi si calcolano in base alle unità del risultato finale, escludendo quindi le decine. Con un totale di 16, ad esempio, i punti sono solo 6. Sono ben 6 i mazzi di carte necessari per iniziare una partita e, come intuibile, uno dei partecipanti deve occuparsi di gestire il banco occupando una posizione centrale. I settori del tavolo al quale si siedono i giocatori a lato si chiamano “tableaux” o “ali”. I giocatori di un tableau giocano finché non perdono, dunque lasciano spazio al giocatore seguente. Il banco può poi ritirare la puntata di ogni perdente e pagare coloro che invece hanno vinto.
Baccarat gioco carte
Da dove nasce la parola “baccarà” e come mai il gioco si chiama proprio così? Curiosamente l’etimologia è legata a quella di un termine italiano che vuol dire “zero”. In Francia, dove il gioco si è fatto maggiormente conoscere, è dunque diventato “baccarat”. Fu Tommy Renzoni, autore di diversi libri sul gioco, a favorire la conoscenza del baccarat al di fuori dell’Europa. Anche grazie a lui, dunque, oggi esistono veri e propri tornei di baccarat, anche in Italia. Niente a che vedere con le famose World Series of Poker, ma di certo questo gioco di carte non può più essere considerato di nicchia.
Come si gioca a baccarat
Non sono pochi i passaggi che caratterizzano una partita di baccarat. Dopo che dai tableaux sono state dichiarate le puntate, rimanendo nelle soglie imposte dal banco, si gioca posizionando i soldi al centro del tavolo. Se una delle ali vince e l’altra perde, puntata viene congelata, ma se una vince e l’altra pareggia si ha diritto al 50% della puntata. Il banco consegna una carta ai due tableaux partendo dalla destra, quindi serve se stesso, per poi ripetere il giro. Nel baccarat si può scegliere se stare, aprire o battere esibendo le carte con un minimo di 8 punti, in qualsiasi momento della partita. Un punteggio ottenuto con la battuta vale più degli altri conseguiti con più carte.