Riceviamo e pubblichiamo.
Il Partito Comunista di Teramo denuncia la situazione di degrado in cui versano le strade che portano al Campus di Coste S.Agostino dell’Università di Teramo. Le arterie presentano infatti, da mesi, diversi problemi che mettono a rischio l’incolumità degli studenti, di tutti coloro che si recano presso l’Università, oltre ai residenti dei Quartieri di Colleparco e Scapriano.
Il viaggio “da incubo” verso l’ateneo inizia lungo la bretella stradale che collega Via De Gasperi con Via Villa Albula, passando al di sotto del Ponte San Gabriele. Proprio in corrispondenza del ponte infatti, sono presenti da mesi estese voragini che interessano entrambe le corsie di marcia. Proseguendo si arriva alla rotonda di “Villa Albula” dove tutti i segnali stradali si presentano danneggiati o inclinati, dopo essere stati incidentati e colpiti. Alcuni sono finiti a terra, altri sono stati rovesciati, altri ancora non ci sono più.
Ma la situazione arriva all’incredibile quando si giunge alla rotonda successiva che collega Via Villa Albula con Via Referza e Via Cugnini. Qui la segnaletica stradale verticale è del tutto “sparita”. Infatti l’isola spartitraffico in cemento e massi in mezzo alla strada si presenta al momento senza alcun segnale stradale. Quando venne costruita la rotonda furono regolarmente installati i segnali di obbligo di direzione, previsti dal Codice della Strada, per indicare agli automobilisti il lato dove transitare.
Salendo ancora, lungo Via Referza, troviamo il dissuasore di velocità installato dal Comune, ormai rotto da tempo con diverse parti mancanti, oltre ad una pericolosa serie di buche e breccia sulla strada.
Ma il tragitto “Horror” verso l’Ateneo non può ancora dirsi concluso. Proseguendo si arriva in Via Balzarini dove si sono formati, a seguito di un movimento franoso, una serie di pericolosi avvallamenti e “gradini” stradali, non segnalati, che possono mettere a rischio la sicurezza di quanti passano lungo la via, specie con il buio delle ore pomeridiane e serali, dato che il tratto interessato non è illuminato.
Un’analoga situazione di incuria e dissesto del manto stradale è evidente anche sull’altro versante di Colleparco, dove si registra la presenza di profonde buche sia in Via Memmingen che in Via De Paulis.
Il Partito Comunista di Teramo chiede pertanto un rapido intervento all’Amministrazione Comunale e alle Autorità competenti affinché vengano ripristinate le condizioni di sicurezza delle strade sopracitate. L’Università di Teramo rappresenta una straordinaria risorsa e vanto per il nostro territorio Teramano, Abruzzese e per l’intera Nazione. Parimenti, le strade che portano al sito, dovrebbero essere un “fiore all’occhiello” per quanti vengono in Ateneo da fuori Città. Un biglietto da visita che il Partito Comunista farà di tutto per salvaguardare e migliorare.
Mario Ferzetti – Coordinatore Prov.le Federazione “S.Tirabovi”
Mirko De Berardinis – Coordinatore Com.le Sezione “A.Angelucci”
PARTITO COMUNISTA – TERAMO