Il M5S ha rappresentato, già in sede di commissione, molte carenze sulla legge in materia di consorzi di Bonifica, alcune ci hanno permesso di colmarle attraverso emendamenti di merito, altre carenze rimangono e continuano a rappresentare per noi forti dubbi sull’utilità di questo testo. Pertanto abbiamo ritenuto di astenerci nel voto finale, pur consapevoli che dalla prima stesura del testo grazie al M5S questa legge è molto più efficace – afferma il Vice Presidente della commissione Agricoltura Giorgio Fedele, che continua -. Abbiamo presentato emendamenti migliorativi per colmare quelle che, secondo noi, erano carenze normative. Con le modifiche da noi proposte si favorisce una maggiore partecipazione degli imprenditori nelle scelte che riguardano il Consorzio e, soprattutto, che il commissariamento previsto sarà vincolato ad una tempistica ben precisa, il cui mancato rispetto produrrà per legge la decadenza del commissario con conseguente avvio delle procedure di elezione per il rinnovo del consiglio di amministrazione. Abbiamo anche chiesto un serrato controllo del Consiglio Regionale, in particolare della Terza Commissione, sull’attuazione della Legge da parte dei Commissari straordinari relativamente alla convenzione e alle modifiche dello statuto che ne conseguiranno. Il dubbio principale parte proprio sulla gestione congiunta di alcuni servizi che è prevista dalla norma così come presentata nella sua stesura originale e che, se non adeguatamente valutati, potrebbero addirittura far aumentare i costi di gestione, forse a danno solo di alcuni Consorzi”. Conclude.