Lo Spoltore Calcio batte di misura il Capistrello e vola in semifinale di Coppa Italia “Eccellenza” dove troverà il temibile Giulianova. Gli uomini di Donato Ronci oggi avevano un solo risultato utile, la vittoria, e così è stato: 3-2 il punteggio finale al termine di una gara ricca di occasioni e tantissime emozioni.
La gara. Il mister spoltorese schiera dal primo minuto i nuovi gioielli Luca Sparvoli e Gabriel Petre, anche per far riposare i sempre presenti Sanchèz e Grassi. Titolare dal primo anche il giovanissimo Jacopo Evangelista autore di una prova rubusta e convincente. Leggero turn-over anche per mister Iodice che, però, non lascia fuori i suoi uomini migliori: Leccese e Bolzan. La partita si sblocca al 22′ minuto del primo tempo quando Sparvoli, ben servito in area di rigore, viene messo giù in maniera ingenua da Venditti. Per il direttore di gara Ferdinando Carluccio della sezione de L’Aquila non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Si incarica della battuta capitan Daniele Di Camillo, un cecchino specialista dagli 11 metri, che la insacca spiazzando Di Girolamo. Non c’è nemmeno il tempo di annotare sui taccuini il vantaggio spoltorese che il Capistrello pareggia con Mercogliano ben imbeccato in area di rigore dall’agentino Bolzan. Passano nove minuti e gli uomini di Iodice passano addirittura in vantaggio gelando i moltissimi tifosi azulgrana presenti sugli spalti dell’ “Adriano Caprarese” di Spoltore. Berardi timbra il cartellino raccogliendo e insaccando alle spalle di Gigi Proietti un pallone vagante in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli spoltoresi soffrono il colpo subito ma non si scompongono e trascinati dai ‘senatori’ Di Camillo, Vitale e Zanetti prendono in mano le redini del gioco pareggiano poco prima del riposo. Proiettidopo aver sventato una minaccia ospite rilancia per il nuovo arrivato Sparvoli che in contropiede viene di nuovo buttato giù, in area di rigore, da Giacomo Fantauzzi. Per l’arbitro e per gli spettatori non ci sono dubbi: è ancora rigore per lo Spoltore con ammonizione del difensore aquilano. Dal dischetto sempre capitan Di Camillo che riporta il risultato in parità, 2-2, punteggio che chiude la frazione di gioco.
Nella ripresa lo Spoltore parte subito forte con il Capistrello che si chiude nella sua metà area. Il centravanti romeno Petre si divora il gol del vantaggio a pochi passi da Di Girolamo e, pochi minuti più tardi, si vede negare un netto rigore per un fallo di Fantauzzi. Ma il direttore di gara, evidentemente, non se l’è sentita di fischiare il terzo rigore della giornata per gli spoltoresi, così ha lasciato correre un’azione che è sembrata lapalissiana anche ai tifosi aquilani. A quel punto Ronci mischia le carte e manda in campo le “bocche di fuoco” spoltoresi Fabrizio Grassi e Mario Sanchèz per Pompa e Zanetti. A questo punto la squadra di casa è palesemente sbilanciata in avanti con quattro punte e con l’unico obiettivo di segnare un gol per passare il turno. E a tre minuti quella che sembrava, ormai, una impresa impossibile, per la difesa ad oltranza degli ospiti, diventa invece realtà grazie ad un fantastico colpo di testa del neo-acquisto Petre. Da calcio d’angolo Simone Vitale, perfetto sui calci da fermo, disegna una traiettoria perfetta per la testa del centravamti che salta più in alto di tutti e batte Di Girolamo. Trovato il vantaggio Ronci toglie Sparvoli, applaudito all’uscita dal terreno di gioco, e si copre con Sebastian Lopez. Allo scadere del tempo regolamentare lo stesso Lopez viene steso da un Leccese molto nervoso. L’arbitro espelle il giocatore ospite e, tra l’incredulità generale, anche il centrocampista spoltorese che salterà, dunque, la prossima gara. Dopo cinque minuti di recupero, dove comunque lo Spoltore non rischia nulla, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Inizia la festa per lo Spoltore, non per gli ospiti, che invece accerchiano l’arbitro contestandolo per i due rigori concessi allo Spoltore. Penalty, evidenti, che in realtà sono state delle vere e proprie ingenuità dei difensori ospiti.
Donato Ronci: “Abbiamo fatto una bella partita contro una bella formazione. Dopo il vantaggio abbiamo subito due gol su due nostri errori. Il gol di Berardi addirittura è il gol fotocopia subito contro l’Amiternina. Siamo stati bravi a riportare in parità il punteggio prima della fine del primo tempo. Poi nel secondo tempo siamo stati padroni del campo rischiando quasi nulla, sfiorando il gol del vantaggio diverse volte. Sono contento della prestazione della squadra, penso che il passaggio del turno lo abbiamo meritato tutto.
SN: I nuovi acquisti hanno lasciato subito il segno
DR: “Sparvoli era un obiettivo già in estate. E’ un giocatore che ci mancava con delle caratteristiche differenti rispetto agli altri nostri esterni. Darà sicuramente un grande contributo così come lo farà Alberto Nardone appena sarà recuperato. Sta lavorando duramente per rientrare il prima possibile.Con Nardone, Sparvoli e Grassi abbiamo degli esterni di tutto rispetto che possono darmi diverse soluzioni offensive così come Petre e Sanchèz possono farlo da terminali offensivi”
Spoltore- Capistrello 3-2 (22’Di Camillo su rig. 24′ Mercogliano, 33′ Berardi, 41′ Di Camillo su rig, 42’st Petre )
Spoltore: Proietti, Pompa (14’st Grassi), Vitale, Di Camillo, Mottola, Buonafortuna, Evangelista (14’st Di Marco), Vera, Petre (43’st Sbaraglia), Sparvoli (43’st Lopez), Zanetti (26’st Sanchéz). A disposizione: Gentileschi, Zucchetti. Allenatore: Donato Ronci.
Capistrello: Di Girolamo, Venditti, Berardi, Fantauzzi S. (8’st Paneccasio), Fantauzzi G. (26’st Di Francescantonio), Antonelli, Mercogliano (26’st Cicchinelli), Kras, Leccese, Bolzan, Ravaletta. A disposizione: D’Innocenzo, De Meis L., De Meis E., Fantauzzi D. Allenatore: Fabio Iodice
Terna arbitrale: Ferdinando Carluccio de L’aquila coadiuvato da Valentino Cialini e Fabio Gentile di Teramo
Ammoniti: Di Camillo, Petre, Zanetti (S); Di girolamo, Fantauzzi G., Bolzan (C)
Espulsi: Leccese (C), Lopez (S)