Al via le operazioni per la realizzazione delle infrastrutture complementari all’allaccio della strada in variante alla Sp. 22, versante via Torlonia/Circonfucense, a Luco dei Marsi. Con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, l’Amministrazione comunale ha dato corso alla realizzazione di una rotatoria spartitraffico e della strada di collegamento tra la Circonfucense e via Alessandro Torlonia, da completare per un segmento e da ripristinare, con la messa in sicurezza, nella parte esistente. La spesa prevista per la realizzazione delle infrastrutture, sostenuta con risorse del Comune e della Provincia in pari percentuali, ammonta a circa 161mila euro. Le opere consentiranno di disciplinare al meglio la viabilità dell’area e garantirne maggiore sicurezza. Ripartono dunque a pieno ritmo le attività dell’Amministrazione comunale dedicate alle opere pubbliche, dagli iter che hanno subito delle sospensioni per motivi tecnici ai nuovi progetti in fase di sviluppo e finanziamento. “Abbiamo formalizzato l’affidamento dei lavori e inaugurato il cantiere con l’orgoglio di poter dare corso a opere attese da decenni, così come abbiamo fatto con la sopraelevata di allaccio alla Variante, che sarà attraversata, nella parte sottostante, dalla strada di giunzione in realizzazione”, ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa, “Anche quella un’opera attesa da decenni, e anzi rallentata da qualcuno che oggi, con scarsa memoria, non perde occasione per additare “lungaggini” riguardo ad alcuni lavori progettati, finanziati e avviati dalla nostra Amministrazione. Ben accompagnato, c’è da dire, da qualcun altro che, forse perché proveniente da altri contesti e con scarsa cognizione della storia luchese, gli fa eco, dimostrando, gli uni e gli altri, la totale mancanza di conoscenza dell’amministrazione e della burocrazia connessa, come dei possibili intoppi che possono verificarsi nella complessa macchina amministrativa. Abbiamo riavviato gli iter per la realizzazione delle opere cantierate, e stiamo lavorando all’avanzamento di progetti fondamentali, come l’asilo nido, già finanziato, e la riqualificazione dell’area dell’ex Ammasso, oltre che alla pianificazione territoriale ad ampio raggio, come l’individuazione della zona per il nuovo cimitero. Tutte opere, come quelle che abbiamo realizzato, sostenute da finanziamenti ministeriali ed europei, fonti su cui continuiamo a lavorare. Vi è molto da fare, ma andiamo avanti con fiducia e con la determinazione di sempre”.