Il clima artico e gli eventi atmosferici ostili delle ultime ore sembrano non dare tregua all’Abruzzo, già fortemente provato dall’ondata di maltempo dello scorso gennaio che ha messo in ginocchio diversi settori strategici per l’economia regionale, tra i quali quello zootecnico e agricolo. La situazione risulta particolarmente critica nell’entroterra ed in particolare nella piana del Fucino dove la scorsa notte il termometro è tornato ancora una volta sotto la quota dello zero termico, con la neve che ha coperto i campi appena seminati, causando ingenti danni alle colture. Purtroppo, questo clima anomalo sembra non placarsi fino all’arrivo della prossima settimana ed in attesa delle prime stime dei danni, preannuncio sin da ora un’interpellanza indirizzata all’Assessore competente della Giunta regionale per conoscere quali azioni intende mettere in campo al fine di dare sollievo economico ad agricoltori ed allevatori, fronteggiando i danni patiti da questa ulteriore ed inattesa avversità climatica.
Il clima artico e gli eventi atmosferici ostili delle ultime ore sembrano non dare tregua all’Abruzzo, già fortemente provato dall’ondata di maltempo dello scorso gennaio che ha messo in ginocchio diversi settori strategici per l’economia regionale, tra i quali quello zootecnico e agricolo. La situazione risulta particolarmente critica nell’entroterra ed in particolare nella piana del Fucino dove la scorsa notte il termometro è tornato ancora una volta sotto la quota dello zero termico, con la neve che ha coperto i campi appena seminati, causando ingenti danni alle colture. Purtroppo, questo clima anomalo sembra non placarsi fino all’arrivo della prossima settimana ed in attesa delle prime stime dei danni, preannuncio sin da ora un’interpellanza indirizzata all’Assessore competente della Giunta regionale per conoscere quali azioni intende mettere in campo al fine di dare sollievo economico ad agricoltori ed allevatori, fronteggiando i danni patiti da questa ulteriore ed inattesa avversità climatica.