MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: NEL FINE SETTIMANA NOTIFICATE DUE ORDINANZE A CHIETI

Fine settimana nero nell’ambito dei maltrattamenti in famiglia, chiaro segno della “tolleranza zero” nei confronti di ogni forma di persecuzione introdotta dalla recente normativa del Codice Rosso.

Sono ben due i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa firmati dal Giudice Andrea Di Berardino e notificati negli ultimi giorni dai Carabinieri, con storie simili tra loro e con protagonisti figli difficili contro genitori ormai esausti.

La prima storia parte da un comune del Chietino dove un 25enne con passato e presente altalenanti fra droga, alcol e centri di disintossicazione, dai quali torna periodicamente solo per estorcere con la violenza soldi dagli anziani genitori, piombava a casa all’improvviso anche entrando dalla finestra. Agli ultimi rifiuti del padre ormai allo stremo, anche economicamente, ha iniziato a distruggere casa e con la pretesa di essere mantenuto dai genitori li ha minacciati entrambi, aizzando contro di loro addirittura i suoi pitbull. Con la notifica dell’ordinanza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, il giovane non potrà più entrare a casa dei genitori né avvicinarsi a loro, pena l’arresto.

La seconda storia, vede sempre come teatro un paese della provincia, ma questa volta è la madre ad affrontare, completamente sola, il figlio 37enne tossicodipendente.  L’uomo qui non va tanto per il sottile: pretende  continuamente denaro dall’anziana, che se si rifiuta viene pestata fino a mandarla in due occasioni in ospedale. La donna, dopo l’ultimo scontro, si rivolge ai carabinieri raccontando tutti i soprusi e le continue richieste di denaro. In tempi brevissimi i militari riescono ad ottenere l’ordinanza, ma qui l’accusa è di estorsione e lesioni personali. Anche lui verrà arrestato qualora dovesse avvicinarsi nuovamente all’abitazione o alla propria madre.

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