Il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti ha presentato all’Emiciclo la legge regionale a tutela della conservazione dell’orso bruno marsicano. Una legge che riconosce l’importanza della tutela dell’orso, elevandolo a simbolo dell’intera Regione Abruzzo. E’ inoltre il primo provvedimento legislativo della Regione che riguarda direttamente l’Orso Bruno marsicano e si propone come modello da adottare anche nelle regioni Lazio e Molise, territori interessati dalla presenza dell’orso bruno marsicano. “La legge si pone l’obiettivo di ridurre i conflitti tra chi esercita le attività agricole e zootecniche non professionali e la presenza dell’Orso bruno marsicano – spiega il primo firmatario Lorenzo Berardinetti – questo avverrà attraverso specifici rimborsi per la prevenzione dei danni causati dall’orso ai cittadini che risiedono all’esterno del perimetro dei Parchi e che svolgono un’attività di agricoltura ed allevamento non a titolo principale.” La legge si propone, inoltre, di promuovere una corretta convivenza con le popolazioni locali; favorire la partecipazione della Regione Abruzzo alle attività di gestione, formazione e monitoraggio contenute nel Piano di Azione nazionale per la tutela dell’Orso (PATOM). “È un bel giorno per l’Abruzzo” ha dichiarato il Presidente Carrara in quanto l’intera comunità regionale si pone l’obiettivo della conservazione dell’Orso come risorsa fondamentale per l’intero ecosistema”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Antonio Carrara, il Presidente della Comunità del Parco, Antonio Di Santo, il referente del Ministero dell’Ambiente per il PATOM, Antonio Di Croce, il Commissario del Parco Velino-Sirente, Annabella Pace, i rappresentanti delle Riserve Abruzzesi, il rappresentante dell’Associazione “Ambiente e Vita”, Patrizio Schiazza, ed Il Vice Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Mauro Macino.