“Con cadenza ravvicinata ahinoi! siamo a ritornare sulle malefatte di Tua. – lo affermano in una nota Mazzocchi e Alfonsi – Sì perché di benefatte non c’è traccia. Annunciamo una mozione in Consiglio Provinciale che finalmente si occupi in modo compiuto ed esaustivo di tutta la problematica legata al servizio di trasporto pubblico e impegni la Regione a risolvere le carenze sopportate dal cittadino a caro prezzo. Nella provincia dell’Aquila ed in particolare nella Marsica si consuma un’emarginazione da Paese del terzo mondo con i tagli di corse che gli utenti non possono tollerare, come ad esempio è avvenuto a Pescasseroli, ma non solo. A fronte del pesante aumento del biglietto nessun vantaggio per i viaggiatori, a fronte della fusione intervenuta nessun vantaggio sulla spesa dirigenziale, e sulla spesa tutta. A fronte dell’impegno dei conducenti e di tutto il personale nessun miglioramento degli autobus e solo disservizi. Finora l’unica fusione di cui si ha tangibile contezza è quella del motore degli autobus che lasciano a piedi i pendolari e soprattutto in questo periodo scolastico anche gli studenti. Fate qualcosa non se ne può più. I programmi siano noti e trasparenti, preannunciati e condivisi come si conviene in democrazia, non che piovono dall’alto decisioni prese dietro una scrivania che penalizzano gli utenti che confidano nei collegamenti necessari per lavoro e per studio e devono rinunciarvi in nome di tagli senza alcuna giustificazione. Zone interne è una constatazione geografica. Zone dimenticate l’amara verità.”