Noto medico di Teramo subisce l’avaria del proprio veicolo mentre va in vacanza a Cortina.
I titolari di un’Officina Meccanica sedente in provincia di Treviso, che recuperano l’auto, raggirano il medico tanto da convincerlo a rottamare il veicolo perché la riparazione è antieconomica. A distanza di giorni il medico si accorge che l’auto, contrariamente alla sua volontà, è stata commercializzata a favore di terzi e destinata al mercato europeo.
La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Teramo, a seguito di denuncia-querela sporta dall’intestatario del veicolo, dopo laboriose indagini deferisce all’Autorità Giudiziaria quattro persone per i reati di falso e truffa.
E’ stato accertato che i conduttori dell’Officina Meccanica, con il concorso di titolari di un’Agenzia di Pratiche Auto, anch’essa sedente nel territorio trevigiano, avevano falsificato la documentazione apponendo anche false firme a nome del medico. Tale illecita condotta permetteva ai soggetti un indebito profitto tratto dal ricavato della vendita dell’auto.