Il sindaco: “Un’occasione per il rilancio dell’economia e dell’occupazione”.
Il Comune di Avezzano si mette al lavoro per la redazione di una “Road Map Sismabonus”, un piano strategico di interventi per la messa in sicurezza antisismica non solo degli edifici pubblici ma anche di quelli privati.
Ad annunciarlo, il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, in occasione del convegno “Bonus sisma: un’opportunità per i cittadini, le imprese e il territorio”, organizzato dall’ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Avezzano e della Marsica, presieduto da Valerio Dell’Olio.
«L’idea è quella dell’istituzione di un presidio permanente con il coinvolgimento del Comune, degli ordini professionali, delle associazioni di categoria e dell’Urban Center, che elabori un cronoprogramma degli interventi da realizzare. Va avviato un piano di monitoraggio strutturale di vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio», ha spiegato il sindaco De Angelis, «con la conseguente classificazione del rischio sismico. Per catturare quanta più partecipazione da parte dei cittadini, vanno attuate specifiche politiche di incentivazione per l’adeguamento antisismico anche grazie all’intervento sulla leva fiscale comunale».
«Per chiarire ai cittadini le modalità per accedere agli sgravi fiscali va pensata un’immediata campagna informativa», ha aggiunto il primo cittadino, «un’idea sarebbe la creazione di uno sportello all’interno dell’Urbanistica, dedicato esclusivamente all’attivazione delle pratiche attinenti il Sismabonus e più in generale la messa in sicurezza del patrimonio edilizio. Va creato un collegamento con il cosiddetto “Decreto sviluppo” per effettuare interventi di demolizione, ricostruzione e ampliamento di edifici che si interfacci anche con la nuova legge urbanistica regionale e che eviti così un’espansione incontrollata del territorio che porterebbe solo a un maggiore consumo di suolo.
«Il settore dell’edilizia, ormai da anni in difficoltà, è essenziale per lo sviluppo economico della Marsica», ha concluso il primo cittadino, «gli investimenti che il Sismabonus può mettere in atto possono essere di grande rilevanza anche per la crescita dell’occupazione: un euro investito nell’edilizia genera sul sistema economico una ricaduta positiva di quattro euro, distribuiti tra il settore delle costruzioni e l’indotto. Secondo le stime del Cresme, ogni 10 milioni di euro investiti nella Marsica, avremo un incremento del prodotto interno lordo di 40 milioni di euro e un incremento dell’occupazione media di circa mille unità per tutta la durata dell’investimento».
Durante l’intervento della vice presidente dell’Ance, Roberta Palermini, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Roberto Di Marco, presidente della Cassa edile scomparso in circostanze tragiche pochi giorni fa.