Meteo. Un altro esempio di città allagata da un nubifragio è L’Aquila, della quale delle zone, nella giornata di ieri 24 Agosto 2019, entro le 19.30 di sera, sono state invase dall’acqua, poiché, l’impianto fognario, non normalmente adatto agli eventi meteorologici del genere, simili monsonici, non è riuscito ad assorbire la quantità d’acqua piovana scaricata in pochissimo tempo dal nubifragio lampo o temporale localmente di forte intensità. Perché nubifragio lampo o “flash flood”? Le tonnellate e tonnellate di precipitazioni sostenute dalle violente correnti ascensionali e discensionali dei cumulonembi, sono state scaricate con un’intensità talmente elevata su una localizzata area urbana che, il Rain Rate (ossia l’intervallo di tempo con il quale è caduta la precipitazione), era elevatissimo o più alto (compreso tra i 239 mm/h nella zona della Torretta e i 380 mm/h nella zona centro della Fontana Luminosa), a causa dell’intensità fortissima, come se fosse un monsone umido scaricato da un cluster temporalesco. Le fognature hanno permesso lo smottamento dei tombini proprio perché non sono riuscite a scaricare una quantità di pioggia così notevole in grado di cadere tutta quanta in un brevissimo lasso di tempo cronologico, come normalmente successo in altre città abruzzesi e italiane poiché, ripeto, non sono naturalmente munite di un impianto fognario in grado di assorbire la quantità d’acqua piovana nello stesso lasso di tempo cronologico con il quale viene scaricata.
Le immagini soprastanti sono de IlCapoluogo.it: esse riguardano L’Aquila allagata e un’auto rimasta bloccata nel sottopasso di Collemaggio. I veicoli sono stati liberati immediatamente dall’intervento dei Vigili del Fuoco.
Nell’immagine radar sottostante, in rosso, il forte temporale localizzato su L’Aquila, sabato 24 Agosto 2019 alle ore 19.30. Nella seconda immagine, il Rain Rate dai circa 200 mm/h, in drastico aumento a causa della forte intensità del rovescio. Dati di Meteo Aquilano.
In serata, secondo quanto riferito dal Capoluogo.it, due automobili sono rimaste bloccate al sottopassaggio di Collemaggio, completamente allagato. Altre quattro vetture hanno rischiato di restare coinvolte nel nubifragio. È stato allagato anche il Conad alla rotatoria del Torrione: persone rimaste bloccate per la grande quantità di acqua accumulatasi nel piazzale del supermercato. Diverse, poi, le attività commerciali allagate, per la grande maggioranza quelle con i locali sottostrada.