Meteo. Nonostante la pausa mite e soleggiata di martedì con nuvole in aumento mercoledì, sia giovedì che venerdì saranno possibili annuvolamenti associati a piogge sparse, attraverso l’arrivo di perturbazioni nord-atlantiche, sospinte dalle correnti sud-occidentali. La seconda perturbazione giungerà i primi di Dicembre, ossia nella domenica del fine settimana, dando luogo ad un vortice di bassa pressione con rovesci o temporali nella giornata medesima. Anche l’inizio della prossima settimana sarà perturbato, poiché, tale area di bassa pressione, risucchierà fino alle regioni centrali adriatiche, sotto forma di venti freddi, una massa d’aria di origine artico-marittima. In questo modo, farà molta neve sulle Alpi, anche a bassa quota sulle regioni del Nord e, successivamente, sulla nostra dorsale appenninica. Le nostre montagne abruzzesi indosseranno il mantello bianco e, le correnti fredde nord-orientali, faranno abbassare le temperature su valori invernali. Si tratterà di una massa d’aria fredda di origine artica che, dopo l’Immacolata, grazie all’estensione dell’Anticiclone delle Azzorre lungo i meridiani, potrebbe dilagare fin verso il Mediterraneo, determinando una vera e propria irruzione d’aria gelida sull’Europa e sulla nostra penisola, in pieno Inverno meteorologiche che inizierà il primo di Dicembre, mentre l’Inverno astronomico, ossia il Solstizio d’Inverno, incomincerà quest’anno alle 5.19 del 22 Dicembre. Per quanto riguarda la tendenza riguardo a dopo l’Immacolata, data la distanza di tempo che potrebbe rendere mutevole tale scenario, ne torneremo a parlare nei prossimi aggiornamenti.
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rc