Meteo: due perturbazioni atlantiche in arrivo. Rovesci o temporali nella giornata di domenica?

  • 30 Settembre 2017. Dallo scatto del satellite di stamattina possiamo notare la tempesta tropicale Lee, anch’essa, salendo di latitudine, si è agganciata al flusso zonale (venti che vanno da ovest verso est, così denominate correnti occidentali), perdendo quasi completamente la sua energia e divenendo un sistema nuvoloso extratropicale, oramai pettinato in alta quota dalla Corrente a Getto, (un intenso flusso d’aria presente per l’appunto tra i 10 e gli 11 km di quota nel nostro emisfero). Il “Jet Stream” o Corrente a Getto Polare, la trasporterà verso le coste irlandesi sotto forma di fronte freddo e instabile, mentre, la coda di una perturbazione nord-atlantica (ciò che rimane di Lee) attraverserà la Francia e sfiorerà lo stivale, dando luogo ad episodi di instabilità determinata da nuvolosità variabile, attività temporalesca localizzata o ad isolati acquazzoni sparsi sulle Alpi e sulle regioni di nord-ovest, ma anche nelle nostre zone interne appenniniche, specie centrali e subappenniniche occidentali.
 
Fonte immagine: Eumetsat.it/www.sat24.it
 
 

Dall’immagine satellitare, quel vasto vortice di nubi a forma di virgola, è una depressione extratropicale, ossia un’area di bassa pressione che, inizialmente, quando il suo cuore era caldo e umido, era una tempesta tropicale denominata “Uragano Maria”, inizialmente di categoria 3, per poi declassare salendo di latitudine, divenendo un tempestoso sistema extratropicale, ossia a cuore freddo, alimentato dalla convezione della Cella di Ferrel e dunque dall’aria umida e più fredda in quota, ossia moti convettivi o ascensionali aventi come carburante masse d’aria di natura polare-marittima.

Nonostante sia declassata, i 980 millibar o HPa del vortice depressionario, ne conferisce un’intensa perturbazione accompagnata da raffiche di vento burrascose che potrebbero sfiorare i 110-120 km/h sulle Isole Britanniche, la Mitteleuropa e la penisola scandinava, ove aumenta il rischio di probabilità che, lunedì 3 Ottobre, vi siano piogge torrenziali o molto copiose, dunque condizioni di spiccato maltempo che colpiranno l’Europa centro-occidentale all’inizio della settimana che viene. La coda di tale perturbazione, ossia l’enorme virgola, la parte meno intensa della tempesta oramai divenuta nordica, manderà un impulso fresco e instabile sulle regioni di nord-ovest, parte della Francia e della Spagna.

Le correnti fresche e instabili determineranno lo sviluppo dei temporali pomeridiani e serali nelle nostre zone interne centrali, specie sui settori occidentali, mentre i refoli di instabilità che continueranno a bersagliare l’estremo Sud apparterranno ancora ad una bassa pressione attiva sulla Grecia. La perturbazione nord-atlantica, invece, giungerà completamente ad attraversare l’Italia entro martedì, arrivando molto indebolita ed aumentando la nuvolosità variabile già da lunedì, essa associata anche a piogge moderate e sparse sulle regioni del Nord e del Centro-Sud tirrenico.

Grazie per l’attenzione.

Riccardo Cicchetti

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