Meteo dal satellite meteorologico meteosat.it, ove si scorgono le fondamenta di una ciclogenesi o depressione meteorologica sul Mediterraneo centro-orientale (in rotazione antioraria nel nostro emisfero boreale). Si tratterà infatti di un ciclone mediterraneo, ossia di una zona di bassa pressione a cuore caldo che si genera sulle acque calde superficiali del Mare Nostrum, per l’appunto ancora molto tiepide all’esordio del periodo autunnale, simile ad un uragano ma che non lo è assolutamente. Si sta formando sul Mediterraneo centro-orientale e darà luogo a forti venti sulle coste della Sicilia e della Calabria, nonché in Grecia. Sui Balcani meridionali, infatti, arriveranno, anche qui come sull’Estremo Sud Italia, nuvolosità e piogge a tratti intense.
Dall’immagine del satellite (Fonte: Eumetsat.it) di stamattina, 28 Settembre 2018
È normalissimo e ci sono stati già moltissimi eventi di TLC (Tropical Like Cyclone), ossia piccolo uragano mediterraneo, soprattutto nel recente passato. Il Mediterraneo centrale, occidentale e orientale possono risultare superficialmente piuttosto caldi in questo periodo e ciò, oltre al calore latente rilasciato durante il processo di condensazione delle nubi, è l’ingrediente che struttura questi sistemi depressionari forieri di vento, piogge e temporali. Sono per l’appunto queste zone del mare all’Estremo Sud, in prossimità del Nord Africa e sui Balcani meridionali, a risultare più calde in questa prima fase autunnale, soprattutto dopo un’Estate molto calda. Le gocce fredde atlantiche che si infiltrano nel mediterraneo portando aria fredda in quota, innescano il processo di formazione.
rc