Meteo. Il primo Marzo entra la Primavera meteorologica, tuttavia le ipotesi marzoline almeno riguardo la prima decade vengono smentite dalle ultime emissioni modellistiche raccolte “a foliage” nei grafici ensemble, i quali ci mostrano la permanenza della struttura di alta pressione di matrice Subtropicale o di provenienza nord-africana. Il proverbio o il detto prendi l’ombrello mentre guardi il Sole perché Marzo pazzerello sembrerebbe dal punto di vista meteorologico rispettare le sue caratteristiche prima e dopo l’entrata della stagione meteorologica a livello astronomico o Equinozio di Primavera nel quale le ore di luce e di buio equivarranno. Il bel tempo, infatti, si manterrà stabile e soleggiato fino alla giornata di venerdì 5 Marzo dopodiché una perturbazione nord-atlantica in discesa dal Nord Europa darà luogo a nuvolosità sempre più compatta con associati dei rovesci di pioggia che si sposteranno dalle regioni del Nord e attraverseranno rapidamente da nord-ovest tutta la regione Abruzzo e il Centro-Sud. Il reticolato di isobare dovuto ad una circolazione instabile attinente ad un Anticiclone delle Azzorre presente in sede Atlantica, nonostante il lieve miglioramento, continuerà a ripristinare condizioni meteorologiche variabili richiamando masse d’aria più fresca e instabile di origine polare-marittima dalle aree balcaniche ove devieranno e la loro instabilità produrrà di nuovo nubi anche a carattere cumuliforme oltre che stratiforme. Gli acquazzoni che, in un contesto tipico marzolino variabile, torneranno a spiazzare le condizioni meteorologiche ad inizio settimana corrente, colpiranno i settori tirrenici del Centro-Sud e si manifesteranno localmente anche di forte intensità sul settore marsicano della regione Abruzzo per poi estendersi sotto forma di piogge moderate sul resto delle zone interne, in special modo di Lazio, Abruzzo e Campania. Il tempo atmosferico sarà migliore al Nord e al Sud e le condizioni atmosferiche che si potrebbero di nuovo proporre in un’alternanza tra momenti soleggiati e più freddi nonché instabili si interromperanno per dare spazio ad una fase soleggiata baciata dal Sole primaverile, la stessa matrice subtropicale o nord-africana che ha reso un mese di Febbraio particolarmente anomalo e mite. Tutto ciò dopo la sfuriata fredda invernale di inizio seconda decade sotto l’influenza delle impronte lasciate dal riscaldamento globale, argomento a cui dedicare più tempo perché di ancora più alta complessità. Torneremo a parlare di una Primavera 2021 (iniziata il primo Marzo dal punto di vista meteorologico e in entrata quest’anno il 20 Marzo anziché il 21 a livello astronomico) che rispetterà le sue caratteristiche, tuttavia mostrando almeno per questo mese di Marzo più momenti soleggiati e molto miti di giorno, con il calo termico ed escursione termica di notte nelle nostre zone interne montuose, con la successiva comparsa anche di fasi più fredde, neve in montagna, variabilità e piogge sparse, in particolari temporalesche.
Grazie e al prossimo aggiornamento meteo.
rc