Meteo. Come preannunciatovi nell’articolo meteo del 27 Marzo, dai primi del nuovo mese di Aprile 2021, l’area di alta pressione di matrice Subtropicale che ci ha interessato si andrà via via indebolendo lasciando spazio alla formazione di nubi altostrati e stratiformi. Il peggioramento delle condizioni meteorologiche, invece, avverrà dalla giornata di sabato quando le condizioni meteorologiche quasi soleggiate e terse cesseranno e l’alta pressione dalle Azzorre (Anticiclone delle Azzorre) avrà trovato sede groenlandese, ossia si sarà estesa in aperto Atlantico permettendo il transito e la formazione parziale di un sistema perturbato composto da nubi cumuliformi, cumulonembi e nembostrati in avanguardia verso il nord-est Italia e le regioni italiche centrali e del Centro-Sud. In questo modo, lungo i suoi bordi orientali, inizierà a muoversi una massa d’aria fredda di origine artico-marittima che, recante una perturbazione nord-atlantica, si scaglierà repentinamente verso il Nord Italia e i settori adriatici del Centro-Sud facendo soffiare freddi venti nord-orientali e acuendo la sensazione di freddo in caso di forte vento (Wind Chill). Si prospetta un inizio Aprile instabile, tipico dei volti più capricciosi della Primavera meteorologica che rispetta le sue caratteristiche. A Pasqua e il giorno del Lunedì dell’Angelo la colonnina di mercurio che aveva raggiunto valori quasi estivi grazie alla subsidenza atmosferica della precedente struttura del campo anticiclonico, subirà un abbassamento dal punto di vista termico, le quali temperature sia massime che minime si riporteranno temporaneamente su valori invernali. Le piogge, anche a carattere temporalesco, ci coinvolgeranno sia sabato che domenica, giorno della Santa Pasqua, mentre a Pasquetta il tempo sarà bello, nonostante ancora i venti tesi. Dopo l’inizio progressivo del cambio rotta meteorologico che avverrà da questo venerdì, il Lunedì dell’Angelo ci sarà un miglioramento. Le nevicate, seppur brevi, sotto forma di tempesta passeggera, imbiancheranno nella giornata di Pasqua il nostro Appennino centrale abruzzese fino a bassa quota per poi permettere al paesaggio rinverdito e fiorito dai volti soleggiati della Primavera di primeggiare, mentre per le giornate soleggiate a lungo termine bisognerà ancora aspettare perché dietro l’angolo saremo attraversati da un’altra serie di perturbazioni di origine polare-marittima o dal Nord Atlantico merito della carenza di un corposo anticiclone sia in sede oceanica che sul bacino euro-mediterraneo. Ci dovremmo dunque confrontare con altre giornate instabili e perturbate di stampo prettamente primaverile, segno comunque di essere sempre più vicini all’Estate sia meteorologica (primo Giugno) che astronomica (dall’Equinozio di Primavera al Solstizio d’Estate).
Vi ringrazio e i miei più fervidi auguri di Buona Pasqua e Buona Pasquetta.
rc