Meteo. L’avvento dell’Equinozio d’Autunno (quest’anno il 23 Settembre alle ore 8.49) sembra equivalersi alla circolazione atmosferica sullo scacchiere euro-mediterraneo attraverso la quale il normale andamento che riguarda l’indebolimento delle aree di alta pressione sul bacino del Mediterraneo e in Europa favorirà l’ingresso di una serie di perturbazioni atlantiche e, come vi dicevo, il rinforzo del flusso zonale atlantico: i sistemi perturbati, uno dietro l’altro, saranno anche a carattere freddo e a partire dalla giornata di giovedì 21 Settembre iniziando ad incrementare la copertura nuvolosa con i primi corpi nuvolosi: nubi e precipitazioni a tratti anche temporalesche mediante l’estensione di una saccatura, ossia di un’area di bassa pressione che si espande con il suo asse da nord verso sud, alimentando un’altra fase di maltempo che ci sta confermando la zonalità, ossia l’afflusso di correnti occidentali e la formazione di vortici di bassa pressione anche sulle aree marine e orografiche del nostro territorio euro-mediterraneo, dove il mare superficialmente più caldo della media stagionale e in special modo polveroso grazie alla rotazione dei venti dalle dune sabbiose del Sahara, potrebbe favorire condizioni meteorologiche tipiche della stagione autunnale. Si tratterà a tratti, anche di masse d’aria di natura nord-atlantica, con la possibilità che le temperature sia nei valori massimi che minimi si abbassino e tornino nella media del periodo, successivamente alla fase più calda molto duratura e sopra la media. Dalla giornata di giovedì fino alla giornata di domenica, le condizioni meteorologiche saranno in peggioramento su tutto il nostro territorio, ad iniziare dal settore tirrenico e settentrionale della penisola italiana fino al resto delle regioni centrali e delle due Isole Maggiori. Nel fine settimana, con il contributo anche dell’orografia territoriale, le piogge saranno più accentuate anche sulle regioni del Centro-Sud e sulle regioni meridionali. Dopo il transito della saccatura, il tempo sarà in miglioramento. Tuttavia, nonostante l’intervallo di tempo tra una fase piovosa e una soleggiata, potrebbero esserci altre alternanze consone al periodo perché esse si presenteranno spiccatamente variabili attraverso un intervallo tra un periodo piovoso e molto instabile e un altro soleggiato. Torneremo ad analizzare insieme gli indici tele-connettivi, sia ben chiaro e come diversi ascoltatori già sanno, all’interno del prossimo aggiornamento meteo scritto.
Foto principale dell’articolo meteo: di Riccardo Cicchetti
Grazie e al prossimo appuntamento meteo.
Riccardo Cicchetti