Meteo. Una serie di perturbazioni autunnali sulla penisola nei prossimi giorni. Vediamo se dopo ci sarà un generale miglioramento

Meteo. Una serie di fronti perturbati stanno affluendo tramite il flusso zonale atlantico fino alla nostra penisola: attraversando le aree occidentali del Mediterraneo si destabilizzano dalla superficie marina che dopo un inizio Autunno molto caldo rispetto alla media stagionale o sopra media sta destabilizzando la colonnina d’aria. La libecciata di questa sera, 24 Ottobre 2023, ha determinato intense linee temporalesche ove si è incuneata una massa d’aria fredda che ha permesso alla massa d’aria caldo e umida di richiamo di essere sospinta verso l’alto e di scaraventare l’aria più fredda di natura atlantica verso il basso, la quale si è incuneata al di sotto di essa. Le polveri sahariane sono state dunque spazzate via e scaraventate al suolo dalle precipitazioni a tratti anche intense. Si sono registrate raffiche dalla stazione meteorologica di Avezzano in Meteo Abruzzo, anche di 61/62 km/h. La variabilità atmosferica di cui vi parlavamo sarà spiccata anche nella giornata di mercoledì quando ci sarà la possibilità di rovesci di pioggia anche a carattere moderato e intenso. Le correnti d’aria dai quadranti meridionali stanno ruotando in Maestrale e nelle prossime ore saranno completamente ruotate da nord-ovest favorendo il transito di un’altra perturbazione nord-atlantica e una diminuzione delle temperature sia nei valori massimi che minimi successivamente al tiepido e umido Libeccio. Si tratta della coda delle perturbazioni atlantiche (la parte meno intensa) mediante un successivo abbassamento della corrente a getto polare nonché un precedente aumento del flusso zonale che le lascia transitare e non essere recalcitranti sulla nostra penisola, facendo acuire rovesci di pioggia in maniera molto fugace attraverso un aumento del Wind Chill, ossia la temperatura percepita in caso di forte vento anche e soprattutto a quote di alta montagna. Nella giornata di mercoledì ci sarà un progressivo miglioramento del tempo e una diminuzione delle temperature a causa delle escursioni termiche e l’inversione termica nelle vallate. In questo fine settimana, ossia tra venerdì e sabato, come vi dicevo potrebbe generarsi un vortice di bassa pressione, la cui identificazione è tuttora difficile da individuare sulle regioni centro-settentrionali. Esso potrebbe portare a nuove piogge e temporali di stampo prettamente autunnale. Se non si fosse presupposto un temporaneo miglioramento si sarebbero potute constatare le nebbie nelle aree vallive e di pianura; le prime nebbie persistenti di questa stagione autunnale, salvo le nebbie di avvezione in montagna anche in Estate e le prime foschie e “nebbioline” e nubi basse del primo mattino nella conca del Fucino, a differenza della Valle Roveto e della Valle Peligna esposta di più alle brezze, anche se anche qui è frequente la nebbia da condensazione nei bassi strati della Troposfera (bassa atmosfera). Ne torneremo a parlare nel prossimo aggiornamento anche su un ipotetico cappello di neve anche sulle montagne più basse nell’interpretazione delle corse modellistiche degli inizi di Novembre 2023

Grazie e al prossimo aggiornamento meteorologico in forma scritta.

Fonte immagine dell’articolo meteo: https://www.lastampa.it/cronaca/2023/03/07/news/previsioni_meteo_pioggia_temperatura-12680270/

Riccardo Cicchetti

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