ORTUCCHIO. Il bancario che si era dato fuoco sulla A25 una settimana fa, non ce l’ha fatta, è morto oggi all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove era stato trasportato per le gravissime ustioni che aveva riportato.
L’uomo di Ortucchio era stato accostato alla vicenda del presunto ammanco di circa 2 milioni di euro da una banca marsicana. Un caso che aveva suscitato molto clamore nonostante l’istituto di credito avesse tentato di non far diffondere la notizia non presentando denunce.
Sull’episodio sono in corso indagini della polizia stradale di Pratola, ricordiamo che il bancario stava percorrendo l’autostrada in direzione Roma, quando nei pressi del casello di Pescina si è fermato, sceso dall’auto si è cosparso di benzina e subito dopo innescato le fiamme. Alcuni automobilisti che hanno notato il fatto, hanno lanciato subito l’allarme.
Sul posto polizia ed un eliambulanza del 118, che ha trasportato l’uomo immediatamente a Roma nel centro grandi ustionati. Da subito però si era capito che le sue condizioni erano molto gravi.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta.