È arrivata ieri in Commissione Affari Costituzionali alla Camera la scontata risposta del Ministero dell’Interno, tramite il sottosegretario Gianpiero Bocci, all’interrogazione presentata dall’onorevole Giulio Sottanelli che chiedeva urgenti chiarimenti circa l’operato della Commissione elettorale di Avezzano nell’assegnazione dei seggi del nuovo consiglio comunale della città marsicana. Il sottosegretario Bocci non ha potuto fare altro che spiegare che il Ministero non può assolutamente intervenire su questioni di competenza della Magistratura amministrativa, sia perché la Commissione elettorale ha piena autonomia e sia perché la decisione è al Tar.
Riguardo al criterio usato dalla Commissione elettorale ad Avezzano si legge inoltre nella risposta del Ministero dell’Interno: “in tale contesto può presumersi, sulla base del verbale delle operazioni dell’Ufficio centrale in questione, che quest’ultimo abbia agito seguendo una recentissima sentenza della Terza sezione del Consiglio di Stato, la n. 2174 del 2017 pubblicata il 10 maggio scorso, nella quale si sostiene tra l’altro, che il calcolo del superamento o meno della suddetta percentuale del 50% andrebbe effettuato considerando non solo tutti i voti validi di lista al primo turno ma anche i suffragi riportati dai due candidati sindaci al secondo turno”.
A buon intenditor, On.le Sottanelli, poche parole….