“Ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza senza precedenti. Parafrasando l’allarme lanciato ieri dal nostro Presidente circa il prossimo scioglimento di «20 milioni di tonnellate di neve», l’incidenza del descritto carico nevoso sul suolo e sulla capacità idraulica dei nostri fiumi riteniamo evidenzi la misura della portata del fenomeno che ha interessato l’Abruzzo”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca.
“Sento, dunque, il dovere di ringraziare l’intera filiera della Protezione Civile regionale, dalla figura primaria del Presidente D’Alfonso, ai funzionari ed agli operatori direttamente e indirettamente impegnati nelle innumerevoli attività di Protezione Civile, alle migliaia di volontari della PC regionale per qualità e quantità di impegno profuso nel fronteggiamento dell’emergenza in corso estremamente acuita dal contemporaneo susseguirsi di scosse telluriche.
Nella giornata di sabato – ha proseguito Mazzocca – trascorsa interamente in Alto Aterno e accompagnato dal Presidente di ANA Abruzzi Giovanni Natale, ho potuto toccare con mano gli effetti del terribile connubio neve-sisma che in quella realtà ha avuto momenti di estrema criticità. Dapprima al centro di Accoglienza di Montereale, poi presso il centro di Capitignano, quindi alla riunione del Coc nel modulo provvisorio allestito dal Comune di Campotosto.
A mero titolo esemplificativo, anche per evidenziare natura e consistenza del lavoro svolto, vorrei riportare di seguito il succo del tempestivo intervento effettuato nel Comune di Montereale.
Fin dalla giornata del 18 gennaio scorso – spiega l’Assessore – la Protezione Civile regionale si è prontamente attivata nella consegna dei materiali richiesti dal Comune di Montereale (112 brandine, 12 coperte, 50 cuscini, 50 federe, 100 lenzuola, 1 riscaldatore, 8 bagno chimici) nelle 6/8 ore successive e dei bagni chimici entro le successive 24 ore (minimo tempo tecnico), oltre che nell’assicurare la presenza di n. 44 propri volontari dislocati sul territorio comunale.
La fornitura di una tensostruttura ha avuto, invece, un percorso un pò più problematico. Infatti, a seguito delle istanze del Comune di Montereale del 20 e 21 gennaio, la Protezione Civile regionale chiedeva al Dipartimento nazionale il parere circa l’allestimento di una tensostruttura da parte di un’organizzazione di volontariato nazionale (Cavalieri di Malta) non gestita dalla Regione Abruzzo, suggerendo contestualmente al Sindaco di valutare la possibilità di alloggiare i cittadini richiedenti in alberghi o nei Progetti CASE dell’Aquila, alla stregua dei residenti di Capitignano e Campotosto ed a garanzia di una migliore assistenza.
Il 22 gennaio, la Protezione Civile regionale, nonostante le perplessità del Dipartimento Nazionale circa l’opportunità di allestire un manufatto non adeguato a prestare assistenza agli sfollati nel periodo invernale – considerate le rigide temperature e soprattutto in presenza di neve che aveva già determinato il crollo di una tensostruttura -, alla luce della reiterazione della richiesta del Comune, in data 22 gennaio comunicava al Sindaco la disponibilità a riconoscere le spese di allestimento della tensostruttura, riconoscendo in capo alla sua figura di autorità locale di PC la piena potestà di azione. Il 23 gennaio, tuttavia, l’Organizzazione APAM, indicata dal Comune come fornitrice della tensostruttura, comunicava l’indisponibilità del manufatto. Con pieno spirito collaborativo e nel rispetto del principio di sussidiarietà che contraddistingue le componenti del sistema di Protezione Civile, la Regione Abruzzo, in collaborazione con il Dipartimento Nazionale PC, nella stessa giornata del 23 gennaio richiedeva all’Organizzazione ANPAS della Regione Toscana la consegna di una tensostruttura, divenuta operativa il 24 gennaio. Inoltre, hanno costantemente assicurato la loro presenza nel Comune di Montereale n.10 volontari dell’A.N.A. Abruzzi, i volontari dell’Associazione di volontariato CISOM e (da domenica 29) due ulteriori squadre dell’ANA sezione Abruzzi; mentre a Cesaproba, popolosa frazione di Montereale, sono stati costantemente impegnati n. 8 volontari (5 del Gruppo comunale di Carsoli e 3 dell’Associazione AVAM di Montereale).
Un impegno – conclude Mazzocca – quello dei volontari della protezione civile regionale, come sempre caratterizzante per qualità e quantità e che rappresenta un elemento distintivo e fondante dell’intero sistema di protezione civile regionale”.
Redazione