TERAMO. 14 anni, 2 mesi e 20 giorni e risarcimento danni in favore delle parte civili, da quantificarsi in separata sede. E’ questa la condanna a carico di Dante Di Silvestre, caldaista di 60 anni, che accoltellò ed uccise il 41enne Paolo Cialini, imprenditore, sotto gli occhi della figlia.
Il 14 giugno scorso i due viaggiavano in due vetture differenti, un diverbio stradale, poi l’accoltellamento, tutto alla presenza della figlia di Cialini, di soli 6 anni. Il pm Enrica Medori aveva chiestola condanna a diciassette anni di carcere.