Hanno fatto da sfondo ad una giornata all’insegna del relax e della meditazione le splendide montagne di Ovindoli, teatro della seconda edizione del Festival della Montagna d’Abruzzo.
L’associazione “Abruzzo Mountains Wild”, partner del secondo Festival ovindolese, ha dato una connotazione ed una location nuova alla disciplina dello yoga, che si fa wild.
Presente anche la trasmissione di Rai1 “linea Bianca”, con Alessandra Del Castello, maestra di sci di Roccaraso e volto femminile del programma.
Si chiama wild ma è comunque yoga, la disciplina che Riccardo Brignoli, socio fondatore dell’associazione, assieme a Ferdinando Lattanzi, Domenico Cerasoli, Vanessa Ponziani e Roberto Salustro, insegnante di Hatha Yoga diplomato a Roma.
“Si è scelta la montagna, in questo specifico caso, per la nostra spontanea stirpe abruzzese: la montagna è, di fatto, il tipico ambiente naturale nostrano”, ha dichiarato Brignoli a proposito dello wild yoga, ovvero dello yoga all’aperto, in estremo contatto con la natura.
Le parole d’ordine per i turisti dell’Ovindoli Mountain Festival di quest’anno, sono state attivazione pscicologica e psichica del calo umano, ossia della circolazione, affinchè l’essere umano possa restare inserito in un ambiente selvaggio senza subirlo o soffrirlo.
Per questo il 24 gennaio, si è proceduto a proporre sul piano innevato dello snow-park di Ovindoli, un esercizio chiamato “tapas”, ovvero la produzione del calore interiore, alla base dell’attivazione del metabolismo che si raggiunge con la concentrazione, lavorando in maniera esponenziale pur restando fermi.
Una pratica da consigliare a chi ama la natura e, soprattutto, sé stesso per svincolarsi dal reale e raggiungere il proprio equilibrio mentale.