È alle porte la Pasqua 2018 e come sempre ci si inizia a guardare intorno per capire cosa fare e come trascorrere questa festività. La Pasqua, lo ricordiamo, è una festa cristiana durante la quale si va a celebrare la resurrezione di Cristo. Un momento di misticismo religioso quindi che è anche occasione per ritrovarsi con i propri cari e venire a contatto con quelle che sono le tradizioni locali di Pasqua di tutto il paese.
Partiamo da un’informazione fondamentale: quando sarà celebrata la Pasqua 2018? Quest’anno coincide con i primi di Aprile, precisamente domenica 1 Aprile pochi giorni dopo l’arrivo della Primavera, sempre in base ai calcoli complicati che sono alla base della scelta della data della Pasqua, che cambia ogni anno (leggi: Come si calcola la data della Pasqua).
Ebbene guardando con interesse quanto avviene nella nostra regione, cerchiamo di capire come trascorrere la Pasqua in Abruzzo, quali sono le principali tradizioni legate a questa terra. Un territorio variegato dal punto di vista morfologico che presente colline e città piene di storia e cultura; località di mare e i noti trabocchi della costa.
Molto dipenderà dal tempo, vista l’ondata di gelo di queste settimane e il rischio neve su tutto l’Abruzzo. Ovviamente essendo una Pasqua molto ‘alta’ la speranza è quella che il clima si sarà mitigato e l’emergenza maltempo sarà ormai alle spalle.
Vediamo cosa fare a Pasqua in Abruzzo: stiamo parlando di una regione con una grande vocazione religiosa e che ospita molteplici luoghi di culto. Tra questi, ad esempio, il Santuario della Madonna di Pietraquaria ad Avezzano; il Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova; il Complesso dell’Annunziata a Sulmona.
Mete particolarmente adatte per una festività solenne come la Pasqua; se il desiderio è quello di effettuare una gita fuori porta, magari per Pasquetta come tradizione impone, si consigliano i tanti castelli e le fortezze antichi presenti nella regione. Su tutti il Castello di Roccacalascio, il Castello Ducale di Crecchio.
Sempre tornando al tema religioso, l’Abruzzo è pieno di chiese e cattedrali da visitare, in tutte le province. Da l’Aquila a Chieti passando per Teramo, Vasto, Sulmona, Pescara. Per gli appassionati della natura non può mancare una puntata al Parco Nazionale d’Abruzzo, a Scanno, delizioso paesino di montagna. Un luogo dove natura incontaminata e animali selvatici in libertà viaggiano a braccetto.
Per gli amanti dei borghi e dei piccoli centri, in Abruzzo non c’è che l’imbarazzo della scelta: la stessa Scanno, sopra citata, è uno dei borghi più belli di Italia. E poi Sulmona, con il suo enorme patrimonio artistico. Ed ancora Pettorano sul Gizio, luogo dal tipico fascino abruzzese.
Per chi è legato alle tradizioni di Pasqua, in Abruzzo ve ne sono di caratteristiche: durante la settimana santa si alternano rappresentazioni sacre e antichi riti, spesso resi più suggestivi da eventuale presenza di neve sulle montagne. E poi la processione del venerdì santo, un’usanza portata avanti da sempre in Abruzzo, con quella di Chieti ritenuta la più importante.
Ed ancora la rappresentazione della cosiddetta ‘Madonna che scappa’, a Sulmona, durante la quale la statua della Madonna, vestita a lutto, viene fatta incamminare verso la statua di Gesù Risorto.
Ma l’Abruzzo è anche terra di grandi tradizione culinarie e per Pasqua sono tante le specialità da offrire ai visitatori. Dai fiadoni formaggio e uova al brodo con il cardone passando per il timballo e l’immancabile agnello pasquale. E poi la pizza dolce, da consumarsi nella tradizionale colazione di Pasqua; e la pupa e il cavallo, altri due dolci tipici abruzzesi per la Pasqua che sono rispettivamente per le bambine e per i maschietti. Biscotti dalle forme divertenti per celebrare con allegria la Pasqua in Abruzzo.