Ermanno Natalini è il nuovo segretario del Partito Democratico di Celano ad eleggerlo, all’unanimità, gli iscritti del circolo nel corso dell’ultimo congresso cittadino. “Siamo già a lavoro”, ha dichiarato Natalini, “per mettere in campo, da subito, una solida attività di idee e di proposte: saremo un partito con una grande volontà di ascoltare tutti i cittadini celanesi e di volerne interpretare le esigenze e i bisogni in un contesto di profondi cambiamenti e di crisi economica. Nei prossimi giorni insedieremo anche i nuovi organismi dirigenti, la mia intenzione, infatti, è quella di creare le condizioni necessarie per coinvolgere energie nuove che vedano come protagonisti le donne, i giovani, i lavoratori e i tanti affermati professionisti della nostra città. Proprio in questa ottica, ho chiesto a Claudia Ticino, che ringrazio per aver accettato, di affiancarmi nel lavoro con il ruolo di vice segretaria. Rappresentare il Pd di Celano”, ha dichiarato inoltre Natalini, “è per me motivo di orgoglio e di grande responsabilità. La sfida che ho raccolto e che intendo perseguire è quella di costruire un soggetto politico vincente, capace di coniugare ideali e concretezza oltre ad una costanza di iniziativa politica in grado di realizzare una solida alternativa. Voglio ringraziare Calvino Cotturone per il grande lavoro svolto in questi anni”, ha detto ancora il neo segretario, “mi lascia un partito unito, con una assemblea composta di iscritti che hanno una grande maturità e capacità politica”. Al congresso dove è stato eletto anche il nuovo direttivo del circolo, hanno preso parte oltre agli iscritti i segretari regionali e provinciali del Pd, Michele Fina e Francesco Piacente, la portavoce regionale conferenza Donne Dem, Lorenza Panei, il consigliere comunale Gaetano Ricci e Gesualdo Ranalletta che ha guidato la lista “Per Celano” nelle ultime elezioni amministrative. Le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro a Natalini sono arrivati anche dalla deputata Stefania Pezzopane e dal capogruppo in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, oltre che da molti amministratori locali e da dirigenti del Partito Democratico.