Verrà assegnata a Pescara il 3 e 4 marzo la Coppa Italia di Basket in Carrozzina, patrocinata e organizzata dal Comune e dagli assessorati allo Sport e alle Politiche Sociali, che si terrà venerdì e sabato al Palaelettra con ingresso libero. La manifestazione sportiva rientra nel progetto “Solidarietà fa sport” dell’Assessorato alle Poltiche Sociali. L’evento è organizzato dalla Polisportiva Amicacci di Giulianova. Stamane la presentazione della due giorni, con la squadra, il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino, l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, i presidenti delle Commissioni Sport e Sociale Adamo Scurti e Tonino Natarelli, il coach e i dirigenti della Polisportiva Amicacci che da 35 anni svolge un’attività di competizione e sensibilizzazione, formando atleti di altissimo valore.
“Lo sport è uno strumento potentissimo di inclusione – così il sindaco Marco Alessandrini – siamo davvero felici di ospitare nella nostra città il rush finale di una Coppa così ambita e importante. Pescara è la città dove le discipline sportive tutte sono di casa, ma è anche la città che vuole gareggiare perché l’inclusione sia un diritto di tutti e per tutti. Per questo da subito abbiamo ingaggiato linee di indirizzo chiare contro le barriere architettoniche ed è per questo che il progetto “Solidarietà fa sport” trova qui terreno fertilissimo. L’auspicio è che i nostri atleti facciano un risultato bello e importante per la finale di Coppa, anche se, in ogni caso, ospitare la partita e assistere ad una competizione di così alto livello, è una vittoria per tutti”.
“Sarà un evento spettacolare anche per la densità dei contenuti – così l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino – Lo sport si unisce alla tenacia, all’affermazione della speciale energia di cui questi atleti sono dotati. E’ una forza che dovrebbe insegnare a tutti, e spero in special modo ai giovani, a non arrendersi davanti agli ostacoli. Il progetto Solidarietà fa sport punta proprio a questo obiettivo. Tutte le realtà che operano a contatto con le varie forme di disabilità si raccontano, dimostrano come le difficoltà possono essere affrontate e superate con determinazione e grandi sacrifici. Il mio ringraziamento particolare va al fortissimo team dell’Amicacci perché in occasione di ogni partita dimostra la voglia di partecipare e far vincere lo sport, testimoniando come la condizione di disabilità non debba essere considerata un limite”.
“Con orgoglio ospitiamo questo evento, perché lo sport è un diritto di tutti – così l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – L’Amministrazione è molto vicina alla manifestazione che si svolgerà venerdì e sabato al Palaelettra 1, c’è stato il coinvolgimento delle scuole e ci aspettiamo una presenza importante, perché è essenziale fare conoscere eccellenze tali nel campo dello sport, specie dello sport con disabilità. Noi abbiamo tante società che in tal senso hanno una rilevante storia di impegno sportivo e saremo in prima fila per tifare per l’Amicacci perché porti il trofeo in Abruzzo”.
“La Coppa Italia è il secondo trofeo in Italia – spiega Presidente dell’Amicacci, Edoardo D’Angelo – Siamo nati per divulgare questo sport e questa condizione sociale che può non essere ritenuta una condizione insormontabile. I nostri atleti sono ragazzi e ragazze che si sono risollevati e che si stanno risollevando da problematiche fisiche e lo fanno tirando fuori una grandissima grinta. La loro energia è diventata vitale per noi, perché ci trasmettono la forza per andare avanti e affrontare le difficoltà che sono tante. Abbiamo davanti il basket e se non vediamo giocare questo tipo basket, non si vede tutto il basket. I ragazzi hanno diversi tipi di handicap, ognuno di loro è inserito in modo stupendo nella squadra che altrimenti non potrebbe avere rendimenti tanto speciali: tutti sono importanti e collaborano a questo scopo. Invitiamo la cittadinanza ad essere presente per assistere ad uno spettacolo di sport e vita”.
“Ci sarà una diretta Rai dell’evento e tanto entusiasmo da vivere – così Giuseppe Marchionni, motore e fra i fondatori della Polisportiva nata per ragazzi come suo figlio Galliano che oggi è un cestista della nazionale paralimpica e anche allenatore della primavera, gli Amicuccioli – gli ingredienti ci saranno tutti per uno spettacolo da vivere. Questi ragazzi combattono ogni giorno, sul campo lotteranno per il massimo risultato, lo faranno da vice campioni d’Europa, campioni lo siamo stati nel 2012 e dal nostro quarto posto in campionato italiano, quindi le prospettive ci invitano a combattere. Abbiamo scoperto tre ragazzi nuovi a Pescara che potranno essere inseriti nella compagine e questa è una bellissima notizia, un vivaio che cresce e porterà in giro i nostri colori”.
“Possiamo farcela, ce la metteremo tutta – così il coach francese Malik Abes, da un anno in Abruzzo e che ha al suo attivo la vittoria europea della nazionale italiana – A livello tecnico la nostra squadra è riuscita a qualificarsi per le finali più importanti dell’anno, dalle Coppe Europee, le final Four dello scudetto e della Coppa Italia. Sulla carta siamo matematicamente arrivati quarti. Alla finale vogliamo dare tutto e creare una sorpresa: affrontare i temibili Porto Torres e vincere. E se non sarà questa la volta buona, ci rimetteremo a lavorare duro per le Europee. Ci stiamo preparando molto bene. Sarà una gara di altissimo livello”.