Un fatto non bello, quello accaduto questa mattina nella sede della regione di Pescara. Protagonista l’ex assessore Donato Di Matteo,il quale ha dovuto minacciare di chiamare i carabinieri per fare aprire il suo ex ufficio per recuperare il materiale custodito al suo interno. Minaccia che ha dato i suoi frutti, tanto che un collaboratore della segreteria del governatore ha aperto i locali, permettendo a Di Matteo di liberarli dai suoi effetti è documenti. L’ex assessore ha parlato di un brutto avvenimento, che ha rasentato il reato di sequestro di atti personali.
L’ex assessore ha fatto sapere che votera’ per la decadenza di D’Alfonso.