I componenti di una Volante, nel tardo pomeriggio di ieri, transitando lungo Corso Vittorio Emanuele a Pescara, hanno visto una scena particolare: un uomo che correva e sbraitava in cerca di aiuto ed un altro che lo rincorreva con l’intenzione di bloccarlo.
Durante le fasi del controllo, mentre i poliziotti stavano cercando di capire cosa fosse successo, uno dei due uomini ha iniziato ad offenderli e a minacciarli di fronte ai passanti opponendosi a qualsiasi invito da parte degli agenti.
E’ stato necessario ammanettarlo per evitare ulteriori problemi e per farlo accomodare all’interno dell’auto di servizio.
L’uomo di origine albanese, H. K. di 32 anni incensurato e senza fissa dimora, ha proseguito scalciando e prendendo a testate il vetro dello sportello posteriore destro della Volante mandandolo in frantumi.
E’ stato necessario l’arrivo di un’altra pattuglia per poterlo trasportare in Questura dove ha continuato a minacciare e ad insultare i poliziotti.
Per lui è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
La persona aggredita ha riferito ai poliziotti di essere stata avvicinata dal cittadino albanese arrestato che ha cercato di portargli via il telefono cellulare.
Il Giudice del Tribunale di Pescara ha convalidato l’arresto del cittadino albanese (per i reati di resistenza, minacce a P.U. e danneggiamento
aggravato) e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.