Pescina(AQ). E’ scaduto l’11 aprile il termine per presentare il ricorso al TAR in merito alla centrale idroelettrica sulle rive del Giovenco. I cittadini e le associazioni, indignate dall’idea che si potesse riattivare la centrale, avevano mosso le acque ed ottenuto un incontro aperto al pubblico svoltosi prima di Pasqua. In quell’incontro l’amministrazione communale di Pescina diede ampie rassicurazioni in merito, facendo intendere che tramite il ricorso al TAR avrebbe fatto il possibile per scongiurare i cantieri sul Giovenco.
Alcune voci mormoravano che Pescina avesse affidato ad un avvocato la pratica per il ricorso, ma alla data della scadenza l’istanza non è stata presentata e sono in molti a non aver preso bene la falsa promessa ricevuta dal Comune.
Il meetup locale del Movimento 5 stelle è uscito con un comunicato a mezzo stampa e sul proprio sito internet, attraverso il quale ha espresso la propria indignazione: “Il giorno 11/04/2016 è scaduto il termine entro il quale presentare il ricorso per pregiudiziali ambientali al TAR Abruzzo contro la riattivazione della centrale idroelettrica sul fiume Giovenco. I lavori interesseranno una vasta zona tra i comuni di Ortona dei Marsi e Pescina, con intubamento del fiume e relativo cantiere, tanto da far nascere tra le associazioni e i cittadini forti dubbi e perplessità sulla effettiva necessità di un tale progetto” affermano i 5 stelle.
“Sulla spinta dell’opinione pubblica, nei mesi scorsi anche le amministrazioni dei comuni interessati avevano dichiarato la loro contrarietà al progetto, rassicurando cittadini e associazioni che si sarebbero fatte carico della possibilità di un ricorso al TAR, un ricorso che non è stato mai presentato. La coerenza è dote sempre più rara in politica” sostengono i componenti del meetup, che come altri cittadini attendevano un intervento importante da parte dell’amministrazione del Sindaco Stefano Iulianella.
“Il Movimento 5 Stelle di Pescina ribadisce con fermezza e trasparenza che sulla risoluzione del problema, sembra essere mancata da sempre una reale volontà politica.
Lasciamo ai cittadini ogni valutazione in merito a questo imbarazzante problema, ma indubbiamente la responsabilità avrà certamente nomi e cognomi di amministratori disinteressati al bene collettivo.
Ricordiamo a tutti che il progetto, depositato agli atti dei Comuni interessati, all’incirca 10 anni fa, ha proseguito il suo iter senza mai trovare reali ostacoli all’interno delle amministrazioni comunali interessate.
Il Movimento 5 Stelle continuerà ad informare i cittadini con la speranza di renderli sempre più partecipi e responsabili sulle scelte per il loro territorio”.
Redazione ilfaro24.it