L’Abruzzo necessita di una legge specifica con propri fondi e propri vantaggi per mettere in sicurezza il territorio mettendo al sicuro quindi i nostri abitanti. Lo afferma in una nota il parlamentare abruzzese, Filippo Piccone. Le ultime tragedie avvenute – aggiunge – non devono ripetersi più. Basta piangere, basta rincorrere le emergenze. Stamattina ho parlato con alcuni colleghi parlamentari che condividono la necessità di una proposta di legge ad hoc per l’Abruzzo nella quale vengano proposti dei fondi per la messa in sicurezza delle scuole da aggiungersi a quello sul piano case, dotata di fondi da poter utilizzare attraverso la Cassa depositi e prestiti. Prevedere inoltre agevolazioni fiscali per le aziende abruzzesi iniziando da quelle agricole, anche per la loro messa in sicurezza. La nota poi emanata dalla Commissione Grandi rischi – continua Piccone – ci ha messo di fronte ad una realtà difficile che va affrontata senza se e senza ma. Purtroppo le notizie di questi giorni che hanno avuto eco nazionale, in merito alle difficoltà registrate nei Comuni, sia per la neve, sia per il lungo black out energetico, unito alle ripetute scosse, hanno creato una nuovo danno economico alla nostra Regione sia materiale che d’immagine, dove al danno si è unita anche la beffa. Deve prevalere in tutti noi l’orgoglio di essere abruzzesi che ci ha sempre contraddistinti non solo in Italia, ma anche all’estero. Siamo fortemente rammaricati infine per la lunga assenza del Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, nei Comuni del comprensorio aquilano bloccati per molti giorni dalla neve nonostante anche le numerose scosse registrate, conclude Piccone.