I poeti non piangono,
ma versano
infinite lacrime
di lettera azzurra
dai loro occhi
di sole.
Lacrime
di cristallo,
lacrime
di pioggia,
lacrime
di universo,
di fiore ignorato,
che nessuno mai coglie.
Scintillano i loro versi
di stille d’amore mai piante,
mai accolte,
mai intese.
Talvolta però
si zittiscono
discrete
le tumultuose parole,
come nuvole nere
ricolme di preghiera
e silenzio,
sospese.
E così,
insieme al cielo piangono
anche i poeti.
Antonella Delloro