In seguito all’intervista rilasciata dal consigliere, con delega ai lavori pubblici, Filippo Piccone ci sono apparsi strani un paio di passaggi. Cogliamo l’occasione per chiedere maggiori chiarimenti al consigliere così da togliere dubbi alla cittadinanza che si interroga al riguardo.
In seguito al blitz effettuato dal reparto dei carabinieri del nucleo investigativo con conseguente denuncia per favoreggiamento ai danni di un dipendente comunale, il consigliere Piccone dichiara “i carabinieri sono venuti a verificare perché è stato cambiato un computo metrico rispetto alla voce infissi, cosa da me chiesta, perché c’erano infissi normali a prezzi speciali. Così ho intimato ai tecnici di mettere infissi normali a prezzi normali. …”
Visto però che il progetto, era stato approvato in giunta con una delibera del 10 settembre, chiediamo: “Può un semplice consigliere comunale intimare ai tecnici di effettuare modifiche senza far ripassare il progetto in giunta? Cosa dicono al riguardo gli assessori ed il Sindaco Settimio Santilli? A cosa serve la giunta se poi le decisioni le prende il consigliere Piccone, per di più al momento indagato per una presunta turbativa d’asta? Il progetto depositato all’ufficio ricostruzione di Fossa è quello approvato dalla giunta o quello ordinato da Piccone?”
inoltre Il consigliere Piccone dichiara: “modificare una voce a vantaggio del comune…”
Ma se la modifica è stata fatta a vantaggio del comune e quindi per il bene di Celano, significa che il quadro economico del progetto è diminuito? Perché se è rimasto invariato non vediamo dove sia il vantaggio del comune. Se invece sono stati cambiati, così come dichiara, “infissi normali a prezzi speciali con infissi normali a prezzi normali” allora il quadro economico è diminuito! Se così non fosse è aumentato il costo di qualcos’altro? Di cosa? Perché? Possiamo pubblicare il quadro economico prima e dopo la modifica ordinata dal consigliere Piccone e capire quale è stato il vantaggio del comune?