Teramo, 29 agosto 2016. Il romanzo “I dodici occhi”, scritto da Osvaldo Di Domenico ed edito dal Gruppo Lisciani, ha ricevuto una menzione di merito da parte della giuria del Premio Cesare Pavese, il concorso letterario giunto alla sua trentatreesima edizione.
L’iniziativa, nata a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore de “La luna e i falò”, nel corso degli anni ha visto tra le sue fila personalità del calibro di Gian Luigi Beccaria, Alessandro Baricco, Gad Lerner e Margherita Hack.
Ieri durante la cerimonia di premiazione, svoltasi presso il CEPAM – Centro Pavesiano Museo Casa Natale, l’autore abruzzese Osvaldo Di Domenico, funzionario della pubblica amministrazione di Teramo alla sua prima prova narrativa, è stato insignito di una menzione di merito dalla giuria – presieduta da Giovanna Romanelli, già docente alla Sorbona – per “il pregio di essere una sorta di scatola cinese leggibile a più livelli”.
Il romanzo – esordio del Gruppo Lisciani nel filone narrativo Young Adult – racconta la storia di cinque istituti di alta formazione, che ospitano mille giovani accuratamente selezionati, allo scopo di “creare” la nuova classe dirigente mondiale. Sette di loro, dopo aver rinunciato alle comodità delle loro vite familiari, si trovano a dover affrontare un oscuro intrigo internazionale e un’avvincente indagine investigativa, in un crescendo di ricordi, dubbi, passioni, tradimenti e inganni.
Adatto a un pubblico dai 14 anni in su, “I dodici occhi” è disponibile in tutte le librerie e su tutti i principali canali di vendita online – prezzo € 14,90. Per ulteriori informazioni: http://www.liscianigroup.com/shop/libri-educativi/d/i-dodici-occhi-di-o-di-domenico/23496#.V3FdQLiLSUk