Prima Categoria, gir. A. Play-Off e Play-Out: la situazione a tre giornate dalla fine

Il campionato sta giungendo al termine e le squadre cominciano a fare i calcoli sulle possibilità di accedere ai Play-Off o di evitare i Play-Out. Per quanto riguarda la griglia per gli spareggi Promozione, sembra tutto abbastanza chiaro. Attualmente ci sono 4 squadre distribuite in sette punti e si avranno dunque due semifinali sul campo della squadra con la miglior posizione in classifica tra seconda e quinta e tra terza e quarta. In caso di parità si giocheranno due tempi supplementari da quindici minuti e, se dovesse persistere la parità, sarà decretata vincente la formazione col piazzamento migliore nella regular season. Le vincenti si affronteranno poi sul campo della squadra con la classifica migliore per determinare chi potrà giocarsi le chance di Promozione andando a disputare gli spareggi abruzzesi di Prima Categoria contro le vincenti dei Play-Off degli altri gironi. Anche in questo caso se la finale dovesse terminare con il punteggio di parità, si disputeranno due tempi supplementari con la squadra che ha terminato la stagione con più punti in classifica agevolata dal poter usufruire di due risultati su tre. Ovviamente va precisato che se in queste tre partite dovessero verificarsi distacchi in classifica di almeno 10 punti tra le squadre interessate, seconda e quinta o terza e quarta, le semifinali potrebbero non disputarsi. Addirittura se poi in queste tre partite la seconda dovesse staccare la terza di almeno dieci punti, salterebbero i Play-Off e la seconda potrebbe richiedere l’iscrizione al campionato di Promozione 2017/2018, ma è un’ipotesi molto remota.

VOLATA PROMOZIONE
La volata per la vetta e la griglia Play-Off

Per quanto riguarda i Play-Out quest’anno avrà luogo un’unica sfida che si disputerà tra terzultima e penultima. Con il Barrea praticamente salvo, visto che potrebbe ottenere l’aritmetica salvezza già domenica contro la Vallelonga, le papabili per gli spareggi salvezza sono il Magliano Montevelino, squadra quindicesima in classifica con 18 punti, e Cesaproba, quattordicesima a 23 punti. Oggi sarebbe salvo il Capitignano che ha 24 punti e si trova in tredicesima posizione dopo che una grandissima rimonta nel girone di ritorno. Il San Pelino è praticamente spacciato visto che ha un distacco di cinque punti dalla penultima e un calendario che presenta il Tornimparte, che sta lottando per una posizione di rilievo nei Play-Off, e il Capitignano all’ultima giornata che cercherà di evitare i Play-Out e salvarsi direttamente. Per quanto riguarda la squadra di mister Italo Mattei le opportunità di salvezza devono necessariamente passare per i Play-Out anche perché il calendario è impietoso visto che domenica il Magliano Montevelino attende l’arrivo della New Team Pizzoli e il 30 aprile recupererà il match contro lo Sportland Celano in trasferta, due squadre che esattamente come il Tornimparte puntano a migliorare la propria classifica in zona Play-Off. Sarà dunque difficile fare punti in queste due partite, mentre sarà più fattibile nell’ultima giornata quando capitan Carmine Silvestri e compagni andranno a far visita ad un Villa San Sebastiano ormai fuori da ogni discorso in ballo.

La volata salvezza e la griglia Play-Out
La volata salvezza e la griglia Play-Out

Differente il caso di Cesaproba e Capitignano. I biancorossi attendono l’arrivo del Real Carsoli che vuole coltivare le ultime speranze di riprendersi la prima posizione. Ecco perché arriverà in terra aquilana determinato a vincere sperando in un passo falso del Pucetta che, ironia della sorte, a sua volta ospita proprio il Capitignano. Vincere in quel di Scurcola contro la prima della classe per i biancoviola, non sarà semplice, così come non sarà semplice per il Cesaproba battere la formazione di Paolo Giordani. E allora cosa faranno le due formazioni? Daranno l’anima per ottenere più punti possibili contro le prime due della classe o risparmieranno energie fisiche e mentali, oltre ad eventuali cartellini e squalifiche, per presentarsi allo scontro diretto più in salute? Già, perché il calendario pone il 30 aprile proprio le due sfidanti in un derby aquilano sul terreno della formazione di mister Maximiliano Salomone che potrebbe valere la stagione per entrambe. Chi però può permettersi meno calcoli è il Cesaproba che parte da una situazione di svantaggio rispetto al Capitignano. Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori da questo campionato che comunque andrà a finire, è stato uno dei più belli degli ultimi anni in cui ha regalato spettacolo e tante emozioni.

Vincenzo Chiarizia

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