Sono arrivate due decisioni importanti del giudice sportivo. La prima è l’assegnazione della vittoria a tavolino al Real Carsoli nel match della prima giornata contro la Vallelonga di mister Ulderico Cerasoli. Il campo aveva decretato la vittoria dei padroni di casa per 3 a 0, il giudice ribalta il risultato. Come preannunciato in esclusiva da MarsicaSportiva.it (leggi qui la notizia), il Real Carsoli avrebbe avanzato reclamo per presunte irregolarità di tesseramento di diversi elementi della Vallelonga. Alla fine dei cinque giocatori menzionati nel reclamo, l’unico ad avere una posizione irregolare è risultato essere Giampaolo Campania. Di seguito il testo comunicato
Gara del 17/ 9/2017 VALLELONGA – REAL CARSOLI
Il Giudice Sportivo
-Visto il reclamo della A.S.D. REAL CARSOLI, fatto pervenire entro i termini procedurali, con il quale la stessa chiede dichiararsi l’irregolarità dello svolgimento della gara indicata in epigrafe, terminata con il risultato di 3 a 0 a favore della squadra avversaria, per la posizione irregolare di sette calciatori della A.S.D.
VALLELONGA.
– Riferisce, in particolare, la Società reclamante che la A.S.D. VALLELONGA avrebbe fatto prendere parte all’incontro i seguenti giocatori non regolarmente tesserati: DI PAOLO Marco, nato il 10.08.1984; POCETTA Ettore, nato il 8.10.1996; DI CESARE Mattia, nato il 19.11.1994; GENTILE Cristiano, nato il 16.08.1996; CAMPANIA Giampaolo, nato il 14.02.1988; SAOUFI Najib, nato il 1.04.1987; CERASOLI Ulderico, nato il 18.03.1976.
-Esaminati gli atti ufficiali di gara e la documentazione in possesso del C.R.A., è emerso che il giocatore CAMPANIA Giampaolo (numero 10 in distinta gara), nato il 14.02.1988, non poteva prendere parte all’incontro in oggetto perché il procedimento di tesseramento non risulta essere stato perfezionato in conformità alle disposizioni regolamentari emanate con C.U. F.I.G.C. n. 166/A del 26.05.2017.
– Infatti, ai sensi delle disposizioni richiamate, la decorrenza del tesseramento di calciatori italiani provenienti da federazione estera è stabilita, ad ogni effetto, a partire dalla data di autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Tesseramento della F.I.G.C. di Roma.
Autorizzazione che, al 17.09.2017, non risultava essere stata ancora rilasciata.
– Verificato, invece, che gli altri giocatori indicati nel reclamo potevano prendere parte all’incontro, perché regolarmente tesserati con la Società VALLELONGA.
– Accertata, quindi, la violazione della disposizione di cui al richiamato C.U. n. 166/A del 26.05.2017 della FIGC da parte della A.S.D. VALLELONGA, per la posizione irregolare del giocatore CAMPANIA Giampaolo, dovendosi pertanto dichiarare l’irregolare svolgimento della gara ai sensi dell’art. 17 del C.G.S..
– Tutto quanto sopra riferito e considerato, sciogliendo la riserva di cui al C.U. n. 15 del 21.09.2017 e prendendo atto dei provvedimenti disciplinari in esso pubblicati, ai sensi dell’art. 33 del C.G.S.,
Delibera
1) di accogliere il reclamo e, per l’effetto, di infliggere alla A.S.D. VALLELONGA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 3 a 0 a favore della A.S.D. REAL CARSOLI;
2) di inibire il sig. PAGNANI Angelo Andrea, dirigente accompagnatore della A.S.D. VALLELONGA, sino al 4.10.2017;
3) di accreditare la tassa di reclamo.
L’altra decisione importante è che la partita Villa San Sebastiano – San Benedetto Venere sarà rigiocata mercoledì 4 ottobre alle 15.30. La partita è stata sospesa domenica a causa di un malore dell’arbitro che, secondo gli esponenti del San Benedetto dei Marsi, sarebbe scaturito dalle aggressioni all’arbitro da parte dei tesserati del Villa San Sebastiano (leggi qui la notizia). Ne è scaturita una polemica con scambi di accuse (leggi qui la risposta del Villa San Sebastiano) che renderà il recupero sicuramente un match molto frizzante. Sì perché i presidente Alessandro Ferzoco e Beniamino Cerasani auspicavano di ottenere la vittoria a tavolino, ma sul referto il direttore di gara Carugno ha scritto testualmente che le proteste seguite all’espulsione di Danilo Aureli sono avvenute “in maniera civile e senza gesti violenti”. Di seguito il testo completo del comunicato del Giudice Sportivo
Gara del 24/ 9/2017 VILLA S. SEBASTIANO – SAN BENEDETTO VENERE
Il Giudice Sportivo
– visto il referto dell’arbitro, nel quale si riferisce che la gara in epigrafe è stata sospesa sul risultato di 0 a 1 a causa di un malore accorso allo stesso direttore di gara.
– Dichiara, in particolare, l’arbitro che la minuto 30^del primo tempo, a seguito dell’espulsione per proteste di un calciatore del Villa S. Sebastiano (nº9 Aureli Danilo) e delle conseguenti lamentele degli altri giocatori della stessa società ” in maniera civile e senza gesti violenti”, lo stesso ha accusato un malessere fisico che lo ha costretto a sospendere momentaneamente la gara.
Successivamente ripresosi, ha continuato la direzione dell’incontro, ma al minuto 45^ del primo tempo, a causa del riacutizzarsi del malore, è stato costretto a sospendere definitivamente la gara ed a recarsi presso il più vicino ospedale.
– Preso atto dell’attiva collaborazione dei dirigenti di entrambe le società;
– Ritenuto necessario disporre la ripetizione della gara in ottemperanza alle vigenti disposizioni;
– Tenuto conto dei provvedimenti disciplinari assunti in separata sede.
– Tutto ciò premesso e considerato;
DELIBERA
– di disporre la ripetizione della gara in epigrafe, demandando alla Segreteria del C.R.A. i successivi adempimenti.
Vincenzo Chiarizia