Prodotti e servizi Amazon: come influiscono sull’andamento del titolo in borsa

Foto: Amazon Press Center.

Il marketplace online Amazon ha saputo interpretare meglio e prima di altri come sarebbe cambiato lo stile di acquisto e di vita nel mondo. Fondata nel 1994, la multinazionale è oggi presente con società affiliate in quasi tutti i continenti, occupandosi di e-commerce, produzione di dispositivi elettronici, fornitura di servizi IT e GDO. A capo di tutto c’è Amazon.com Inc., società con sede a Seattle (USA) e quotata al Nasdaq (ticker AMZN) dal 1997. Il titolo oggi vale circa $1.800 per azione, ma a pochi anni dalla fondazione il suo valore si aggirava su $1,73.

Nell’articolo vedremo come i prodotti e servizi Amazon influiscono sull’andamento del titolo in borsa. Prima di applicare qualsiasi strategia di investimento è infatti utile approfondire la conoscenza dei dati, soprattutto se si vuole adottare un prodotto a leva finanziaria sfruttando il margine con i CFD.

L’esordio negativo del primo servizio Amazon

Nel 2005 Jeff Bezos, fondatore di Amazon, lanciava negli Stati Uniti il servizio Prime. L’annuncio non fu accolto bene dai mercati, che bocciarono la strategia di marketing con un pesante -15,5% sul titolo azionario. A nulla valse la lettera di Bezos pubblicata sulla piattaforma, per spiegare agli azionisti che il servizio avrebbe fidelizzato i clienti e che alla lunga la società avrebbe battuto il rivale eBay.

Due anni dopo, l’accoglienza per Music, servizio di musica on demand, fruttò al titolo un +3,9% in borsa.

I dispositivi Kindle ed Echo e l’andamento delle azioni Amazon Inc.

Migliore fu invece laccoglienza per gli e-book reader Kindle che, dal 2007 al 2017, hanno totalizzato un +16,1%, se si considerano gli andamenti positivi e negativi nelle fasi di lancio dei diversi modelli.

Il Kindle Oasis è stato il più apprezzato in assoluto: commercializzato a partire dal 13 aprile 2016 ha fatto guadagnare al titolo il 6,9% in sette giorni; i risultati peggiori si sono invece registrati per il Kindle 4 e il Kindle Touch, lanciati nel 2011 lo stesso giorno: -5,2%.

Echo, il dispositivo elettronico per la casa intelligente, ha da sempre convinto gli investitori. Dalla commercializzazione del primo modello nel 2014, al modello Echo Plus del 2017, le azioni Amazon sono sempre cresciute contribuendo all’incremento delle quotazioni con un +8,7%.

Le stesse regole valgono per tutto il comparto

I dati sono in linea con le informazioni fornite dalla Historical Stocks Research, che si riferiscono ai grandi produttori di dispositivi elettronici per l’entertainment, come Sony, Microsoft e Nintendo, o per le comunicazioni, come Apple e Samsung.

Analizzando il valore delle azioni nei giorni del lancio di nuovi modelli di game console, tablet o smartphone, si nota come tutte le aziende ricevano dagli azionisti e dai mercati in generale lo stesso “trattamento”. Il prodotto, prima che convincere i potenziali acquirenti,  deve convincere gli azionisti sul reale successo di vendite, perché è da queste che deriverà il loro profitto.

Foto: Historical Stocks Research.

Prima di acquistare azioni del comparto tecnologico, è bene verificare se l’azienda sulla quale si vuole investire sta per immettere sul mercato un nuovo prodotto e informarsi sull’opinione dei tecnici.

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